Ecco le parole di Zdenek Zeman nella conferenza stampa prima di Palermo-Foggia:
”Spero che la squadra riesca a produrre qualcosa di positivo. Per ora non abbiamo grossi problemi. Il Palermo è una squadra che rappresenta una grande città ed ha voglia di fare bene. Sono sicuramente più esperti di noi, ma noi vogliamo fare bene.
Rocca a sinistra giocava forse troppo vicino a Curcio, mentre ora a destra non ha questo problema con Merola e Merkaj. È anche migliorato tutto il reparto del centrocampo come posizionamenti e tempismi di giocate.
Palermo è la mia seconda città dopo Praga ed ho anche lavorato lì per 9 anni, ossia più che a Foggia. Ho ricordi positivi ed ho ancora casa lì, spesso ci vado in estate. Ci ritorno non da nemico o da avversario, perché per me è come casa.
Ho vinto qualche partita col Palermo. Per batterli dovremo fare meglio di loro, ho visto qualche loro partita, tra cui quella con la Juve Stabia, che è stata equilibrata come la nostra contro la squadra campana.
Per liberare il regista o lo si abbassa sulla linea dei difensori o lo si alza un po’. Il problema col Messina lascia che eravamo diventati forse un po’ troppo passivi.
Per me la tattica è la base. Una squadra diventa tale quando capisci quello che vuole e deve fare in certi momenti, altrimenti è solo gioco individuale ed uno contro uno. Si deve mettere un gruppo in campo che deve sapere dove si trovino i compagni in maniera che possano scegliere le soluzioni migliori. Una squadra di calcio deve capirsi e non ci deve essere gente che corre per il campo a caso.
Come terzino destro ho la soluzione sia di Martino che di Di Jenno. Valuterò la soluzione migliore.
Credo che stiamo facendo bene in difesa perché io vorrei che fossero più alti, mentre loro sono preoccupati ed invece sono più bassi. Prenderemo magari qualche gol in più quando saremo più alti.
Sui calci piazzati cerchiamo di non far prendere la rincorsa ai saltatori.
Maselli sta bene ma non è pronto per giocare dal 1’ minuto, spero lo sarà da settimana prossima”.