TEAM ANALYSIS SUL CROTONE

scritto da Piero Colangelo
ALLENATORE UEFA B
Match Analyst SICS
Osservatore Scout R.O.I.

�Attenzione, Applicazione, Determinazione�, sono queste le parole d�ordine che Mister Stroppa ha pronunciato al termine della conferenza stampa pre-partita e che sta cercando di trasmettere ai suoi calciatori dopo essere stato richiamato sulla panchina del Crotone a seguito della �manifesta incapacit� dimostrata da Oddo nel dare un giusto indirizzo ad una squadra che, scesa dalla A con grandi ambizioni ed avendo quasi per intero conservato il vecchio organico, si ritrova, dopo 19 giornate, all�ultimo posto della classifica della serie B.
Ho analizzato con attenzione le ultime due partite che il Crotone ha giocato dopo il ritorno di Stroppa, quella con lメAscoli ed il Cittadella. Si riscontra, in primo luogo, che lメallenatore sia tornato avendo un piano tattico ben preciso: difesa a 4 e lメutilizzo di un trequartista che in fase di non possesso si allinei alla linea dei centrocampisti in modo da dare maggiore copertura a quella difensiva. Gli stessi acquisti effettuati in sede di campagna di riparazione sono indirizzati in questa direzione, in particolare va segnalato lメarrivo di Machac, la sottopunta che si stava inserendo con buoni risultati nei meccanismi offensivi del Carpi
Ci� che sembra mancare ancora alla squadra crotonese � quella continuit� di rendimento nell�arco della stessa gara. Nelle partite predette, la squadra ha mostrato momenti di buon calcio, dove aveva in mano il pallino del gioco a cui sono seguiti altri di gioco approssimativo, nei quali il Crotone ha sbagliato anche le giocate pi� semplici finendo in balia dell�avversario. In particolare, nei primi venti minuti con l�Ascoli, la squadra calabrese � stata assoluta padrone del campo, ha realizzato due goal , ma poteva farne almeno un altro, senza subire alcuna reazione dell�avversario, per poi farsi, con l�andare dei minuti, sempre meno incisiva ed intraprendente, arretrando pericolosamente il suo baricentro e finendo per perdere l�incontro.
Pur riconoscendo la veemente reazione dell�Ascoli, � evidente che un calo cos� marcato � soprattutto frutto di uno stato psicologico non ottimale. L�aver abbandonato solo dopo una quindicina di partite la possibilit� di raggiungere l�obiettivo di tornare in serie A e dover rincorrere almeno sei squadre per non ritrovarsi con una seconda retrocessione consecutiva, influisce non poco sul rendimento del singolo calciatore.
Ma � lecito pensare, anche in considerazione dello spessore dell�organico che Stroppa ha a disposizione, che, nel momento in cui la squadra sar� capace di superare questo stato di frustrazione psicologica, si vedr� un ben altro Crotone.
La squadra si presenter� allo Zaccheria con alcune defezioni importanti, ma potr� schierare una coppia centrale di difesa di assoluto valore rappresentata da Spolli e Vaisanen (promettente difensore della nazionale giovanile finlandese di propriet� della Spal), senza contare che c�� sempre un signor difensore come il serbo Golemić (ex Lugano) che in serie B avrebbe dovuto fare la differenza. Se a destra non � in dubbio la presenza di Sampirisi, a sinistra non ci sar� Martella. Per quel ruolo � stato acquisito il giovanissimo Tripaldelli, (99) scuola Juventus, che fu preferito a Ranieri quando, questa estate, vi furono le convocazioni per il campionato europeo under 19. Probabilmente sar� lui a prendere il posto del terzino titolare a meno che Stroppa non voglia spostare a sinistra un altro interessantissimo giovane quale � Valietti (99). , scuola Inter ed anche lui facente parte della spedizione italiana per il campionato europeo under 19. Potrebbe, infine, inserire sulla fascia un calciatore con caratteristiche maggiormente difensive come Cuomo.
A centrocampo Barberis mostra giocate deliziose, ma i suoi ritmi sono troppo sincopati per il campionato di B. Molina e Firenze (quest�ultimo utilizzato con il Cittadella come seconda punta) sono bravi in fase di costruzione, ma non sono calciatori altrettanto forti nella fase difensiva. Lo � senz�altro di pi� Zanellato (98), scuola Milan, calciatore di quantit� e dalla grande corsa. Altro giocatore di qualit� � Rodhen. Il nazionale svedese ha una corsa efficace palla al piede e bella a vedersi, buona tecnica ed � dotato anche di un discreto tiro.
Dopo l�addio a Budimir, Simy e Nalini appaiono al momento titolari inamovibili in attesa che arrivi qualcos�altro dal mercato. Simy nelle ultime due partite sembra essersi risvegliato, solo 4 goal segnati sinora, ma appare la punta pi� pericolosa, mentre Nalini, continua ad essere tartassato dagli infortuni, ma se � in condizione si dimostra un attaccante molto pericoloso.
Il giovani Spinelli (97) di propriet� del Genova, si � fatto apprezzare pi� per il suo look degno di un tronista della trasmissione �uomini e donne� che per le sue qualit� calcistiche.