Per uno strano scherzo del destino il Foggia domenica pomeriggio sarà di scena nuovamente al “Viviani” di Potenza con il Sorrento che gioca le sue gare interne proprio sull’impianto lucano a causa della indisponibilità dello stadio Comunale Italia. A distanza di due settimane dal tragico incidente stradale che è costato la vita ai tre giovani tifosi rossoneri e con altri due che sono attualmente ricoverati all’Ospedale San Carlo, in condizioni ritenute ancora critiche, i rossoneri affronteranno la formazione costiera e non saranno seguiti dai gruppi organizzati che hanno annunciato la loro assenza sugli spalti perché è difficile distogliere il pensiero da quanto accaduto e perché ritengono difficile salire su quegli stessi gradoni dove quindici giorni fa avevano condiviso con i ragazzi le stesse emozioni. Gli ultrà resteranno a sostegno delle famiglie e dei ragazzi che sono ancora in un letto di ospedale a lottare con la vita. Una decisione rispettabilissima e condivisibile da tutto l’ambiente che non vuol dire non essere vicini alle sorti della formazione rossonera in questo scorcio della stagione. Intanto Capuano e i suoi ragazzi stanno preparando la gara con il Sorrento, sfida dai contorni piuttosto delicati per il futuro della compagine rossonera, e da ieri hanno cominciato a svolgere le sedute di allenamento sul terreno di gioco di Amendola che diventerà la nuova casa dei rossoneri per preparare al meglio tutte le gare di campionato. Dopo un periodo più o meno lungo in attesa delle ultime autorizzazioni finalmente il Foggia potrà svolgere le sedute di allenamento su un terreno di gioco alternativo a quello della Figc ma soprattutto dello Zaccheria che ultimamente andava preservato per recuperare uno stato accettabile. Sul fronte delle voci di mercato circolate nei giorni scorsi il club di Via Gioberti avrebbe deciso di tralasciare la pista che portava a Michele Fornasier difensore svincolatosi a giugno di quest’anno dal Monopoli.
