Un misero punto sotto l’albero e il rimpianto per un anno che sicuramente poteva finir meglio. E’ un Foggia incerottato quello che si presenta allo Zaccheria per l’ultimo appuntamento dell’anno solare. Non tantissimi gli spettatori sugli spalti, che, a parte un timido tentativo di testa di Cellini al 4’ e una botta centrale di Cichella , sbadigliano un po’ nei primi 20 minuti. Primo tempo alla camomilla, insomma, anche se in una mischia furibonda in area intorno al 33’ il Foggia protesta per l’atterramento di Micco. Ed è proprio Micco che rischia di infilare la propria porta al 39’ su un cross radente di Terrevoli da sinistra. I primi quarantacinque minuti sono praticamente tutti qua. E anche l’inizio della ripresa non sembra dispensare l’inversione di tendenza nella fluidità del gioco rossonero. Dopo pochi minuti La Porta rileva Da Silva e poco dopo Catalano esce stizzito fra i fischi. In campo ora c’è Di Gennaro e pochi minuti dopo c’è l’esordio di Pollino che prende il posto di Pascariello.Un valzer di sostituzioni improduttivo, visto che la prima conclusione, altissima, è di Cichella al 76’. I tiri della disperazione portano la firma di Cellini e di La Porta quando i cinque di recupero sono già in corso. Un punto e nient’altro per il peggior Foggia della stagione.