Parlare del Monopoli vuol dire raccontare una favola. E nel team delle quattro vittorie consecutive, che in Lega Pro si trova a un passo da squadre ricche e blasonate, spicca la storia di un attaccante e di un eurogol. Giuseppe Genchi, 31enne di Bari Vecchia trasferitosi bambino quartiere San Paolo, domenica contro il Messina ha realizzato una rete mozzafiato. La prima della sua stagione, ma non della sua carriera, dipanatasi tra campi di periferia e sogni di gloria, sulle tracce di Cassano e battendo il Lecce Primavera di Pell�. Oggi, con il suo Monopoli, Genchi cerca di stupire.
Giuseppe Genchi, come nasce questo gol?
�Volevo fare un assist, poi c�� stata la chiusura di un difensore, ma ho insistito e ho saltato due uomini. A quel punto non avevo pi� gamba per accelerare, ho guardato il portiere, tirato e fatto gol�.
A parole sembra facilissimo.
�� uno dei gol dei pi� belli della mia carriera, anche se ne ho fatti un paio niente male anche Taranto o quando ero pi� giovane�.
Il suo Monopoli regala magie. Poteva prevederlo?
�Non possiamo negarlo, il momento ci sorride, nessuno se l�aspettava, forse nemmeno noi. Ma sappiamo che il campionato � difficile. La nostra forza � l�umilt�. Ogni marted� annulliamo la partita della domenica. E ogni domenica affrontiamo il match con la determinazione giusta�.
� bello avere una societ� cos� alle spalle?
�Quando ho firmato, ho subito capito che sarei arrivato in una societ� solidissima e consapevole di ci� che voleva. � bello trovare un progetto ben definito e con le idee molto chiare. In pi� ci sono i risultati, e quelli portano entusiasmo�.
Il gol arriva dopo un inizio di campionato molto particolare.
�In realt� credo stessi facendo comunque bene; la domenica facevo ci� che provavamo in settimana. Entrare in un nuovo gruppo, adattarmi a un altro modulo di gioco non � stato facile. La mancanza del gol si sentiva ma la squadra mi � stata vicina�.
Lei � cresciuto nel Bari. Quanto � difficile imporsi nella sua citt�?
�� molto difficile, la mia carriera � stata quasi sempre lontana da Bari. Ci sono tante motivazioni. Uno spera sempre di tornare e di affermarsi. E chiss�, magari a Monopoli sar� l�anno giusto�.
Com�� andata nel settore giovanile del Bari?
�Sono nato nella Citt� Vecchia, abitavo vicino alla Cattedrale. A 10 anni sono entrato nel settore giovanile biancorosso e mi sono trasferito nel quartiere San Paolo. Il Bari all�inizio mi ha lasciato andare, e quindi ho giocato nella squadra del mio quartiere, poi si � ricreduto e mi ha ripreso in Primavera�.
Spesso si dice che la realt� dei quartieri di origine rende difficoltosa la crescita. Lei ha qualche rimpianto?
�N�. Sono figlio di operai, ma anche io vengo dalle stradine della citt� vecchia e giocavo con la porticina. Col senno di poi, capendo tante cose, considerando gli errori del passato, dico che avrei potuto fare qualcosa in pi�. � stata inesperienza, mi � mancato qualcuno che potesse darmi una mano nel capire prima le cose�.
Com�� Genchi fuori dal campo?
�Prima ero pi� stravagante, mi piaceva molto stare tra gli amici. Da Ancona in poi, superati i 25 anni, ho compreso gli errori commessi, ho capito che l�allenamento pi� importante � il riposo. Ho creato una mia alimentazione e in settimana cerco di stare il pi� possibile a casa. Mi piace molto il cinema�.
Che obiettivi fissa per questa stagione?
ᆱA livello di squadra, puntiamo a un campionato tranquillo, da concludere in una posizione migliore rispetto allo scorso anno. Personalmente vorrei arrivare almeno in doppia cifraᄏ.
fonte: corriere del mezzogiorno