E’ entrato nel vivo il mercato del Foggia, che dopo le cessioni di alcuni pezzi pregiati della rosa della passata stagione sta mettendo a punto diversi innesti importanti per recitare un ruolo da protagonista nel prossimo campionato di Lega Pro.
Dopo gli addii del portiere Ermanno Fumagalli, recentemente tesserato dal Seregno, del centrale Fabio Gavazzi, passato alla Vis Pesaro, dei centrocampisti Stefano Salvi e Michele Rocca, il primo accasatosi al Legnago e il secondo tutt’ora svincolato, della punta Simone Dell’Agnello, anche lui attualmente nella lista degli svincolati, e dopo il rientro nei rispettivi club dei calciatori in prestito dalla Salernitana come Filippo D’Andrea, Sedrick Kalombo, Gaetano Vitale e Gioacchino Galeotafiore, e di Biagio Morrone e Ibou Baldé, tornati rispettivamente alla Lazio e alla Sampdoria, il direttore sportivo Peppino Pavone ha provveduto a tesserare, nell’ordine, il ventitreenne portiere Fabrizio Alastra, proveniente dal Parma, il fantasista albanese Olger Merkaj, il mediano di proprietà del Cesena David Petermann, il terzino destro Pietro Martino, lo scorso anno in forza alla Clodiense, i due centravanti Davide Merola e Alexis Ferrante, prelevati dall’Empoli e dalla Ternana e, nella giornata di ieri, il giovanissimo centrocampista Andrea Rizzo Pinna, nella scorsa stagione punto fermo del centrocampo della Vis Artena.
Un restauro quasi totale, dunque, quello portato avanti dalla nuova proprietà, che dopo aver provveduto a rinnovare completamente l’assetto societario, sta intervenendo drasticamente anche dal punto di vista tecnico. Sono tante, ad oggi, le incognite che orbitano attorno al Foggia, ma vi è la certezza che con il mister alla guida le esigenti aspettative della piazza foggiana possano essere ripagate a dovere. L’estate è ancora lunga e i tasselli da mettere a punto sono tanti. Nel prossimo mese, però, la rosa prenderà definitivamente forma e, palpitanti, potremo assistere finalmente alla nascita del quarto Foggia targato Zdenek Zeman.