Le parole di Parodi dopo Foggia-Casertana:
“Stiamo migliorando sotto tanti punti di vista. Stiamo cercando di fare uno step mentale sotto tante fasi. Stiamo provando a giocare a calcio, dando una pervenza, perché ovviamente i problemi ci sono ancora, di avere delle idee e un atteggiamento giusto. Queste due partite per me sono un buon punto di partenza per migliorare la classifica.
Al di là del modulo, per non prendere gol o farlo è l’atteggiamento a fare la differenza. Gli errori ci sono perché altrimenti saremmo primi, ma abbiamo avuto uno step diverso rispetto a qualche settimana fa.
Per me è importante arrivare al campo con il sorriso, con la voglia e il desiderio di allenarsi ad un certo modo. Con il mister abbiamo preso delle trame diverse. Dobbiamo migliorare sicuramente nella fase atletica per giocare andando a prendere alti gli avversari. Nel primo tempo abbiamo provato a fraseggiare con i centrocampisti dopo aver ricevuto palla dal portiere, uscendo anche dalla pressione alta degli avversari. Oggi abbiamo creato almeno quattro palle gol nitide ed era da mesi che non succedeva una cosa simile. Stiamo dando una base per riprendere un campionato che ci ha visti finora in difficoltà.
Siamo partiti in ritiro con un’idea di calcio che ora stiamo cercando di riprendere, con volontà di giocare la palla e arrivare agli attaccanti con delle trame di gioco. Nei mesi ci era mancato equilibrio tra le due fasi. Abbiamo avuto problemi di infortuni soprattutto a centrocampo e questo non ci ha sicuramente aiutato tanto. Per un mesetto avevamo cambiato strada, pensando più ad ottenere il risultato che al bel gioco, ma comunque non ci siamo riusciti e si è fatto il male della squadra. Adesso vedo i miei compagni arrivare al campo con l’atteggiamento giusto. Non posso dire che le vinceremo tutte o cose simili, ma posso dire che inizio a vedere una squadra vera e degli atteggiamenti che possono portare a miglioramenti.
Emmausso è un nostro compagno e ci diamo tutti una mano quando si è in difficoltà. Non è facile entrare ed essere fischiati. Quando perdiamo accettiamo i fischi e continueremo ad accettarli. Lui è un calciatore che si allena bene ed è serio, dando il massimo anche se non ha giocato dal 1′ minuto. Ha tanta voglia di trasformare i fischi in applausi.
Col Trapani abbiamo perso punti per un errore individuale che può capitare a chiunque, anche in Serie A, ma da qui a tre mesi mai pensare che saremmo stati in fondo alla classifica. Col Catania avevamo fatto una gran partita per un’ora, poi ci siamo abbassati troppo a livello tattico. Avevano iniziato meglio loro con la traversa dopo 30” ma poi avevamo controllato noi. Tatticamente abbiamo sbagliato perché ci si è pensato troppo a difendere ed è stata colpa nostra”.