Luca Belingheri non � sicuro di giocare domenica sera contro la Cremonese, ma insieme a Simone Salviato � uno degli �ex� di sponda biancoscudata che vive la settimana precedente alla sfida con i grigiorossi di Mandorlini con una sensazione particolare: �Anche se sono stato l� una sola stagione, ho ricordi molto belli�, confessa il centrocampista. �Una promozione esaltante dalla C alla B, cos� come lo � stata quella con il Padova l�anno successivo. Sono rimasti ben pochi dei compagni di quella squadra, ma rivedr� magazzinieri, massaggiatori e persone con cui mi sono trovato bene�. Sulle difficolt� che attendono il Padova il 35enne di Lovere ha le idee chiare: �Una gara complessa, perch� la Cremonese � stata costruita per fare molto bene in B. L�anno passato ha posto le basi per restare in categoria, adesso si � consolidata con molto elementi di esperienza, che hanno vinto campionati e fatto bene dove hanno giocato�. Vista dalla panchina, la sconfitta di Salerno come si spiega? �Certe partite nascono e si sviluppano in un determinato modo, noi l�avevamo preparata come si deve, poi, dopo quel gran gol di Di Tacchio, le cose si sono complicate. Jallow, quando � entrato, ha fatto il resto, con la capacit� di corsa che si ritrova. Ora bisogna resettare tutto e pensare solo alla Cremonese�. Da dove riparte il Padova? �Dagli errori commessi, ma anche dalla voglia di riscatto. Non bisogner�, per�, farsi prendere dalla frenesia, l�avversario � tosto e potrebbe approfittarne�.
Il Padova fatica a segnare con gli attaccanti� �Anche l�anno scorso successe la stessa cosa. Le punte vivono di momenti, noi abbiamo giocatori validi, che vedono la porta. E poi non importa chi segna, l�importante � che il Padova torni a vincere�.
fonte: padovagoal.it