“Rilancio per il Foggia, Galano scappa uno contro uno, può andare in campo aperto Galano non lo tiene Szyminski, è pronto Galano per calciareee” – così il telecronista di DAZN descrive, con grande euforia, il contropiede di Galano convinto che il calciatore rossonero stia per depositare la palla in rete, poi, ad un tratto, un pezzo compatto di terra neanche troppo grande si stacca dal terreno, la palla si alza leggermente, il tiro ormai era già stato effettuato, silenzio totale per qualche secondo, anche il telecronista non ci crede, non è da Cristian Galano sbagliare quel tipo di occasione.
In realtà se ci pensiamo bene in questa stagione agonistica, il Foggia Calcio S.r.l. è stato vittima di tante “zolle”. Finito il campionato 2017-18 ad un passo dalla zona playoff tutti hanno creduto che questo sarebbe stato l´anno del Foggia, ma improvvisamente la ruota della fortuna è tornata a girare in senso opposto: Stroppa decide di andare al Crotone; avrebbe potuto essere un altro maledetto campionato di Serie C, invece grazie agli sforzi della società rossonera siamo riusciti a rimanere aggrappati al calcio che meritiamo, prima con un -15 con continue illazioni da parte di presidenti di società che hanno perso sul campo, in seguito con un -8 e tante speranze composte da calciatori di spessore: Iemmello, Mazzeo, Chiaretti, Rizzo, Busellato, ecc…; poi la ciliegina sulla torta del mercato rossonero, inseguito da tempo dalla famiglia Sannella, è arrivato Cristian, riuscito dopo tanti anni a tornare a casa, quella casa dove da piccolo vinceva ogni scommessa, “Cristian riesci a fare 100 palleggi?” gli chiedevano e lui iniziava col sorriso sulle labbra a palleggiare senza sbagliare un tocco.
Forse si tratta solo di questo, di ritrovare il sorriso e la gioia per questo sport. I tanti risultati e le prestazioni negative di questa stagione non hanno fornito certo tranquillità, anzi tutt´altro: pali, traverse, errori individuali, avevano abbattuto un po´ tutti. Con Padalino alla guida tecnica sembra che la squadra stia ritrovando serenità e Cristian, anche calciando male il pallone nei momenti decisivi della gara contro il Palermo, ha disputato una grande gara, sempre pronto a sacrificarsi per la squadra, andando a prendersi il pallone e ripartendo, proprio nel modo in cui dovremo affrontare tutte le prossime “finali”, con la consapevolezza di essere il FOGGIA ed il sorriso…
Foto: Alessandro Forcelli