Napoletano di Scampia, 27 anni, attaccante esterno, trequartista Michele Emmausso è l’uomo copertina di questo primo scorcio di stagione, il cannoniere che non ti aspetti per definire il momento magico che l’ex calciatore del Messina sta vivendo in maglia rossonera. Tra Coppa Italia e Campionato Emmausso è andato in rete già quattro volte e in attesa dell’esordio di Jacopo Murano si sta rivelando l’uomo più pericoloso negli ultimi sedici metri. La sua è una storia che sa di straordinario e la sua vita è mutata nel giro di poche ore, il tempo di una telefonata che il suo agente riceve dal Genoa formazione di serie A. Il ragazzo gioca in Eccellenza nella Boys Caivanese e non crede ai suoi occhi al solo pensiero di poter calcare l’erba del glorioso Ferraris di Genova. L’attaccante rossonero fa della rapidità e delle qualità tecniche le sue armi migliori e si è formato tra le strade di Scampia lì dove oltre che a giocare al calcio bisogna dribblare le tante difficoltà del quartiere. Lui ha deciso di fare il calciatore e di puntare sul suo talento per allontanarsi da un ambiente pieno di insidie e il calcio per dribblare le difficoltà della vita. La scuola calcio come crescita non solo sotto il profilo tecnico ma anche umano prima di essere catapultato nella realtà della Primavera del Genoa prima dell’esordio con la maglia del Taranto in serie C dove a gennaio 2017 gioca undici partite e realizza due reti. Siena, Reggio Calabria, Cuneo prima della esaltante stagione, sempre in C, alla Vibonese dove realizza otto reti nelle 24 gare giocate con la maglia dei calabresi. Catania e Lecco due parentesi che Michele non ricorda con particolare entusiasmo prima della definitiva consacrazione di Campobasso con Cudini in panchina dove è uno dei trascinatori nella stagione che segna il ritorno dei molisani tra i professionisti. Potenza, Picerno e l’ultimo straordinario campionato con la maglia del Messina, nove reti nelle trentaquattro partite giocare in riva allo stretto e l’arrivo a Foggia, caldeggiato dal Direttore Sportivo Domenico Roma anche lui giunto in rossonero da Messina. Giacomo Modica il tecnico che gli ha cambiato la vita, unico per umanità e saggezza. La sua è una favola sia nel calcio come nella vita. Un sogno, nato per strada e tra i campi di periferia, che è diventato realtà nel momento in cui Michele Emmausso decise di prendere al volo quel treno che gli ha permesso di arrivare al calcio professionistico.