Ecco le parole di Tascone e Ercolani prima di Brindisi-Foggia.
Ercolani: “Sono arrivato da poco ma stiamo lavorando sulla percezione del pericolo e non avere cali di concentrazione sulle palle inattive e ribattute, quindi dobbiamo migliorare sull’attenzione. Ho scelto Foggia perché è una piazza importante e non ho avuto dubbi dopo la chiamata perché dà grandi stimoli. Dopo la Turris abbiamo parlato con lo staff e fatto un’analisi dettagliata sull’approccio alla gara che non è stato fatto come si doveva, anche nello spogliatoio ci siamo guardati in faccia come giusto fosse.
Ho saputo di Pirazzini quando sono venuto. Non l’ho ancora conosciuto ma mi farebbe molto piacere.
In Inghilterra e in Italia ho avuto due infortuni alle ginocchia e spero sia acqua passata. Sicuramente l’esperienza all’estero mi ha formato come calciatore.
Mi sono trovato bene con Carillo. Sono arrivato dopo 4 sconfitte e avevamo aggiustato qualcosa col Catania, prima di cadere a Torre del Greco. Si sta creando un bel gruppo con coesione.
Dobbiamo andare a Brindisi con l’entusiasmo che porta la vittoria col Monopoli, ma sempre rispettando l’avversario, ma senza mancare di coraggio. Sarà una partita di seconde palle, di battaglie, ma bisogna essere paziente e cogliere le occasioni”.
Tascone: “Una piazza come Foggia ti dà tanto sotto tutti gli aspetti. Sapevamo di non aver approcciato bene la partita con la Turris e dovevamo dimostrare di poter ribaltare la situazione, come fatto con il Monopoli.
In passato ho fatto il play ma i ruoli ora contano poco: bisogna solo avere atteggiamento giusto e portare i punti a casa. A me interessa quello che chiede il mister, a 2 o a 3 cambia poco, conta solo l’atteggiamento.
Servono punti sia noi che al Brindisi, domani chi sbaglierà meno farà punti e sarà molto importante farsi trovare pronti. Dobbiamo invertire in trend e stiamo preparando la partita al meglio per portare il risultato a casa”.