Dopo 9 giornate, la Turris è sorprendentemente al quarto posto (sia pure in condominio con l’Avellino) con 14 punti (conquistati in 8 partite). Davanti ai corallini vi sono solo le battistrada (che sembrano voler tentare la fuga): Ternana (21 punti/9 gare disputate), Bari (17/8) e Teramo (17/7).
La Turris è lassù in classifica nonostante le due sconfitte (con Paganese prima e Potenza poi, entrambe in casa) rimediate nelle ultime 4 partite, dove comunque la squadra campana ha avuto modo di racimolare 4 punti (pareggiando, alla fine, la sfida di Avellino e vincendo a Caserta, due derby).
L’avvio era stato fulmineo, dopo la… falsa partenza del “Partenio” (gara sospesa per maltempo, portata a termine molti giorni dopo): V. Francavilla, Viterbese e Bisceglie superate una dietro l’altra (in una settimana), prima del pareggio (interno) col Monopoli.
Poi – come detto – la Turris (il cui obiettivo è la salvezza) ha rallentato, ma è sua intenzione continuare a sbalordire.
La S.S. Turris Calcio è una società neopromossa (alla 16^ partecipazione nel campionato nazionale di terzo livello). Nella scorsa stagione era nel girone G di serie D, davanti a tutti in classifica al momento della sospensione del campionato (a causa della pandemia). Così dopo tanti anni il club di Torre del Greco (fondato nel 1944) s’è riaffacciato alla finestra del calcio professionistico (mancava dalla stagione 2001/02 in C2). Ma solo 5 anni fa, la Turris era ancora in Eccellenza.
Da 4 stagioni la società è presieduta da Antonio Colantonio.
In quella che fu la panchina di Roberto Carannante (2017/18), c’è – per la terza stagione consecutiva – Franco Fabiano (62 anni, di Torre del Geco) che già passato (2012/13) aveva guidato i corallini.
Fabiano predilige il modulo 4-3-3, ma non disdegna anche altre soluzioni tattiche (come il 4-3-1-2 o il 4-3-2-1). Il punto fermo appare, in ogni caso, la difesa a 4.
Questo l’undici titolare schierato contro il Potenza (4-3-3): Abagnale (22 anni, ex Cerignola) fra i pali; difesa con i giovani Esempio (classe 1999) e Loreto (classe 1998) sulle fasce ed i “vecchi” Di Nunzio (35 anni, capitano, ex Catanzaro) e Rainone (32 anni, ex Casertana) al centro; Franco (26 anni, scuola Napoli) play di centrocampo con Fabiano (classe 2000) e Romano (24 anni, scuola Napoli) ai lati; Giannone (31 anni, ex Ternana, Pisa e Catanzaro), Persano (24 anni, ex Lecce) e Da Dalt (33 anni, argentino, una lunga carriera che lo ha visto – agli inizi – anche in maglia rossonera) in attacco.
Rispetto alla gara precedente (a Caserta), col Potenza mancava solo Signorelli (out per affaticamento muscolare).
Principali alternative: D’Ignazio (esterno sinistro) in difesa, Tascone (jolly) a centrocampo e Longo (centrale) in attacco.
Non ha mai vinto la Turris a Foggia, in campionato: una sconfitta (di misura, nella stagione 1979/80) e due pareggi (a cavallo del nuovo millennio: 0-0 e 1-1).
Foggia – Turris sarà diretta dal signor Daniele Virgilio di Trapani. Fischio d’inizio alle ore 15.