Una prodezza balistica, un gol importante. “Dedicato alla mia ragazza, ai miei genitori e a mio fratello che adesso è in Svizzera”. Un gol che vale tre dediche e che ha consentito al Foggia di pareggiare i conti di una partita che sembrava compromessa. Ci ha pensato questo ragazzo svizzero di 20anni, l´ anno scorso in forza al Grasshopper. “Ho avuto due mesi difficili per via del transfert che non arrivava, poi l’ infortunio. Adesso finalmente posso tornare a disposizione del mister”. Che sull’ attaccante ha le idee chiare: “è un ragazzo giovane che non ha confidenza con il campionato italiano – ha commentato Giannini – ma sono convinto che con il passare delle settimane tornerà utile alla causa”.
Intanto Carmine Pascariello tornando sul match afferma: “E’ stata una bella partita. Sviluppiamo una gran mole di gioco che poi non riusciamo a concretizzare negli ultimi metri. Bisognerà lavorare su questo aspetto”.
Sarà sicuramente d’ accordo anche il ‘principe’ che adesso in avanti avrà una scelta in più (in attesa della punta che dovrebbe arrivare a gennaio).