La curva chiama, Zeman risponde. A modo suo: 3-2 sul Picerno e calcio champagne.

Petermann esulta dopo il gol (foto: Antonello Forcelli)

Doppio Ferrante e il solito Petermann stendono un ostico Picerno. La Nord bacchetta Zeman con uno striscione provocatorio. Lui risponde a modo suo. Gol, vittoria, e difesa altissima. Ad aprire le marcature, dopo mezz’ora di gioco, è il centravanti argentino, che insacca a porta vuota sulla corta respinta del portiere avversario.

Ad inizio ripresa arriva il raddoppio della formazione rossonera con Davide Petermann, che buca le mani dell’estremo difensore ospite con un mancino dalla lunghissima distanza. Pochi minuti più tardi il Picerno accorcia le distanze con Vivacqua, che approfitta di uno svarione della difesa foggiana per appoggiare comodamente il pallone alle spalle di Dalmasso.

Ad una manciata di minuti dal termine della gara un break del Tigre chiude la pratica, e regala al Foggia il meritato doppio vantaggio. Nel finale c’è ancora spazio per una rete. È Parigi, al 94′, a concedere le ultime speranze agli ospiti. Vanificate, un minuto più tardi, dal triplice fischio di Calzavara, che manda le squadre negli spogliatoi sul punteggio finale di 3-2 per i padroni di casa.

“Nel primo tempo non abbiamo giocato molto tra di noi ma abbiamo fatto gol”, ha dichiarato Zeman in conferenza. “Nella ripresa abbiamo fatto meglio in fase offensiva, ma non mi è piaciuta molto la fase difensiva. Siamo stati troppo passivi. Era una partita che valeva 3 punti e li abbiamo fatti. Con difficoltà, ma li abbiamo fatti”.

“Dopo il covid non è stato facile rientrare in campo”, ha detto, invece, il mattatore della sfida, Alexis Ferrante. “Ogni giorno lavoro per migliorare, cercando di ascoltare i consigli del mister. Qui sto bene, e fino all’ultimo darò tutto me stesso per la squadra. L’obiettivo è quello di dare il mio contributo al Foggia, sperando di posizionarci al meglio per i playoff”.