IL PROFILO CALCISTICO DI Youssef Sadek

Uno degli ultimi calciatori giunti alla corte di mister Corda è stato Youssef Sadek, un giovane italo marocchino arrivato a Foggia in prova e dopo un breve periodo di ambientamento,  arruolato, avendo convinto i tecnici sulle sue qualità. Il ragazzo è cresciuto in uno dei vivai emergenti del calcio italiano  come quello dell’Entella. Lo scorso anno si è spostato di non molti chilometri, giocando un buon numero di partite nella Sanremese in serie D.  Svincolatosi dalla squadra ligure di appartenenza, prova il rilancio a Foggia, convinto di smentire i tecnici di Chiavari che non hanno creduto nelle sue potenzialità. Il ragazzo, sin dai primi allenamenti, ha  dimostrato tanta applicazione, disponibilità ad ascoltare i suggerimenti  e desiderio di migliorarsi.  Le qualità caratteriali non gli mancano e sopperiscono ad alcune lacune tecniche.  Con la possibilità di sostituire ben cinque  calciatori durante una partita, all’italo marocchino sarà nelle condizioni anche a Foggia di realizzare un buon minutaggio.  Nato a Bologna il 27 settembre 1999, Sadek è alto 183 cm. per 75 kg. circa di peso corporeo. Calciatore di statura media, normotipo tendente al brevitipo, presenta un baricentro un po’ basso e quindi tipico dei centrocampisti, con fasce muscolari degli arti inferiori molto sviluppate. Le spalle sono  ben allineate. I suoi appoggi sono forti e potenti e la corsa appare anche piuttosto sciolta.  Capacità aerobiche notevoli.  Discreta è la guida e la conduzione della palla, da migliorare il controllo e la trasmissione della sfera.  Il ruolo che gli è maggiormente congeniale è quello di quinto, potendo contare sulla capacità di coprire la fascia con puntualità  facendosi trovare sempre presente nel vivo del gioco nelle due fasi. Comunque Sadek è in grado di giocare anche nella zona centrale e può essere  utilizzato come centrocampista d’ interdizione in grado di ricoprire una zona di campo piuttosto estesa. Il suo rendimento è soddisfacente per quanto riguarda la fase di non possesso, mentre non sempre impeccabili si dimostrano le sue giocate. Qualora il calciatore, ancor giovane, dovesse migliorare sotto l’aspetto tecnico. Potrebbe divenire un’importante pedina dello scacchiere foggiano.