Alla vigilia era un derby molto atteso quello che è andato in scena in questo caldo pomeriggio di ottobre. I cinquemila dello Zaccheria pronti ad accogliere i rossoneri in campo nel match che può significare essere primi in classifica sia pure per una notte soltanto. Vince il Foggia di Cudini e chiude la pratica Brindisi nei primi quarantacinque minuti con una prova maiuscola che, probabilmente, con quella del primo tempo di Avellino possono essere considerate le migliori prestazioni dei rossoneri in queste prime otto giornate di Campionato. Non era facile avere ragione di un avversario che aveva espugnato il campo del Latina e che martedì sera è andato vicino a fare bottino pieno con la capolista Juve Stabia. Merito a Mirko Cudini e i suoi ragazzi che hanno interpretato al meglio la sfida approcciando magnificamente al match sin dalle prime battute di gioco. Brindisi costretto a rimanere rintanato nella propria metà campo e a difendersi dagli attacchi veementi di un Foggia che ha ritrovato Garattoni e Rizzo nelle retrovie e che ha potuto schierarsi con una sorta di 3-4-1-2 compatto che ha sciorinato dell’ottimo calcio andando a rete per ben due volte e sfiorando altre marcature in almeno due-tre occasioni. In confusione il Brindisi di Danucci sotto i colpi di Di Noia, un gigante in mezzo al campo, e soci. Che il pomeriggio non fosse dei più semplici per gli ospiti lo si era capito sin da subito con il Foggia che ha sfiorato il vantaggio per ben due volte nei primi dodici minuti e che ha sbloccato il risultato con una invenzione di capitan Garattoni, tra i migliori in campo, che ha beffato l’ex Nicolao con una finta prima di indovinare il sette alla sinistra di Saio. Piovono applausi dagli spalti mentre gli ospiti continuano ad essere in balìa dei padroni di casa. I meriti degli uomini di Cudini sono tutti nella insistenza con cui hanno continuato a lavorare ai fianchi i brindisini che prima del raddoppio del Foggia hanno rischiato di capitolare ancora con un colpo di testa di Garattoni finito incredibilmente sul fondo. Il secondo gol è ancora merito di super Garattoni che, superato in corsa Fall, serve al centro Vezzoni che si fa anticipare dall’uscita alla disperata di Saio che non trattiene e permette a Schenetti, tutto solo, di infilare la porta sguarnita. Due a zero e Zaccheria che canta, si esalta e accompagna i rossoneri con scrosci di applausi sino al termine del primo tempo. La ripresa è tutta un’altra musica con il Brindisi che, catechizzato a dovere nel chiuso dello spogliatoio, ritorna in campo rigenerato e a cui Danucci cambia volto con una serie di cambi. Brindisi che costringe il Foggia nella propria metà campo e che si vede annullare anche una rete con Bizzotto di testa in area ma con Nobile che in precedenza aveva subìto una carica evidente da Valente sotto gli occhi del direttore di gara. Scampato il pericolo il Foggia tenta di riorganizzarsi e grandi meriti al tecnico rossonero che cambia in corso mandando in campo in sequenza dapprima Antonacci e Beretta per Garattoni e Peralta e poi i giovani Rossi e Marino per Martini e Schenetti. Si ricompattano i rossoneri sul rettangolo di gioco e tornano a riversarsi nella metà campo brindisina andando vicino al terzo gol con Salines che fa tremare la traversa con un gran tiro dalla distanza che avrebbe meritato ben altra sorte. Termina con il successo del Foggia il pomeriggio dello Zaccheria con i rossoneri dai due volti. Spettacolari nel primo tempo, poco incisivi nella ripresa. E su questo aspetto bisognerà continuare a lavorare come ha sottolineato lo stesso Cudini in sala stampa al novantesimo di Foggia-Brindisi. Il tecnico marchigiano riesce a mascherare una velata soddisfazione sul cammino della propria squadra ma continua a gettare acqua sul fuoco e a cercare la perfezione in vista del trittico di partite che attendono i rossoneri in una settimana. Sabato prossimo trasferta a Crotone, turno infrasettimanale il giovedì successivo con il Benevento allo Zaccheria prima di andare a far visita alla sorpresa Picerno la domenica successiva. Tre gare contro avversari importanti che diranno se il Foggia potrà recitare un ruolo da protagonista in questa stagione. Per il momento però lasciateci sognare… il Foggia, almeno per una notte, è capolista del Campionato!
Foto Antonello Forcelli – Calciofoggia.it