Il Foggia non si ferma più. Allo Zaccheria superato un ottimo Picerno

Il Foggia esulta dopo il gol all'AZ Picerno (foto: Antonello Forcelli)

Solo applausi per Zauri e i suoi ragazzi, al termine dei novanta minuti di questa sera, per la prova di carattere offerta agli infreddoliti presenti sugli spalti dello Zaccheria. Sesto risultato utile consecutivo, quarta vittoria da quando il tecnico abruzzese siede sulla panchina del Foggia, due pareggi con otto reti realizzate e appena due al passivo. Numeri importanti che rivitalizzano non solo l’ambiente ma anche la classifica che vede i rossoneri risalire in una  posizione accettabile rispetto alla drammatica prima parte di stagione. Un gruppo che ha riacquisito fiducia nei propri mezzi e che segue il tecnico in maniera forte che sta ripagando con prestazioni fatte di cuore e sacrificio dando tutti la propria disponibilità. Altro aspetto molto importante e da non trascurare la condizione atletica che migliora gara dopo gara e che anche questa sera ho sorretto i calciatori in campo che hanno lottato e corso fino all’ultimo minuto al cospetto di un avversario che ha dimostrato di meritare la posizione di classifica dopo la bella prestazione dello Zaccheria. Tra i rossoneri parole di elogio per Perina, Vezzoni, Millico e Orlando, che hanno disputato una gara eccellente, ma è tutto il gruppo che mostra di essere in crescita, unito e compatto e che si aiuta in campo con i reparti che mostrano sintonia tra di loro. Gara dai due volti quella dei rossoneri che si presentano in campo con l’unica novità di Emmausso, in luogo di un Murano non al meglio dopo l’infortunio di Messina, rispetto a sette giorni fa. Primo tempo dove almeno per oltre venticinque minuti i rossoblù di Tomei costringono i padroni di casa nella loro metà campo e con ripartenze veloci sulle fasce creano scompiglio dalle parti di Perina anche questa sera artefice di una eccellente prestazione con alemno due-tre interevnti miracolosi. Dalla mezz’ora però il Foggia si è scrollato di dosso un certo timore reverenziale e ha cominciato a imporre il proprio gioco e la propria vivacità all’avversario chiudendo in vantaggio, con una incornata di Parodi, una prima frazione di gara non proprio esaltante. Nella ripresa però tutto un altro Foggia con diverse occasioni da gol mancate e alla fine il risultato sta stretto ai rossoneri che avrebbero meritato di andare a rete almeno in altre due-tre occasioni una su tutte con Murano da poco sul terreno di gioco. Una vittoria che fa morale e che permetterà a Salines e compagni di chiudere in bellezza l’anno solare andando a far visita a quel Trapani che proprio in queste ultime ore ha scelto la nuova area tecnica affidandosi al duo Pavone-Capuano. Un motivo in più per i calciatori del Foggia di fare bella figura al cospetto del tecnico di Pescopagano che non fu molto tenero nei loro confronti al momento delle dimissioni dopo la sconfitta con il Sorrento. Ma c’è una settimana per preparare l’ultima trasferta dell’anno. In questo momento l’ambiente rossonero si gode il Foggia targato Luciano Zauri che non ha alcuna intenzione di fermarsi. Il campionato è ancora tanto lungo e ha dimostrato di essere incerto con risultati altalenanti anche tra le formazioni della parte alta della classifica. Giornata dopo giornata questo gruppo, che si è ricompattato e che ha ancora ampi margini di crescita, potrà regalare tante soddisfazioni al popolo rossonero.