Il Foggia e l’anno che verrà…

Salines e Tonin esultano (foto: Antonello Forcelli)

Il Foggia batte il Monterosi, nell’ultimo appuntamento di campionato, e torna al successo che mancava dallo scorso 19 novembre. Vince ma non convince la formazione rossonera che, soprattutto nella ripresa, ha mostrato di soffrire la maggiore verve degli avversari che hanno rischiato anche di raggiungere il pareggio prima del triplice fischio finale. Ancora una volta la paura di non portare a casa il risultato ha condizionato Schenetti e compagni che hanno mostrato di non vivere un momento felice in questo scorcio di stagione. Mai come in questo momento la sosta invernale è manna dal cielo con i rossoneri che torneranno ad allenarsi dal prossimo due gennaio in vista del derby interno con il Taranto che si giocherà il giorno dell’Epifania e che segnerà il ritorno del pubblico allo Zaccheria. In occasione del match con il Monterosi è stato interrotto anche il silenzio stampa con il Presidente Nicola Canonico che è tornato a parlare subito dopo la gara vinta con i laziali. Ci si attendevano novità importanti che non sono arrivate né tantomeno le risposte che l’ambiente calcistico si attendeva. Il Foggia non avrà, per il momento, una nuova guida tecnica e, come dichiarato dal patron rossonero, finchè ci saranno i risultati, si continuerà con la coppia Olivieri-Vacca su espresso desiderio dello spogliatoio che ha dichiarato fiducia al loro compagno di squadra. Una scelta che ci auguriamo possa rivelarsi felice e che porti i risultati che il popolo rossonero si attende per non dover poi magari ripiegare su un altro tecnico in corso d’opera e in tutta fretta. I prossimi saranno giorni importanti anche sul fronte mercato con il club di Via Gioberti che sarà chiamato a mettere ordine nella rosa a disposizione dove la lista di chi ha deluso è piuttosto cospicua e dove non mancano le richieste per alcuni elementi che hanno mercato anche in serie cadetta. E’ il caso di Salines e Frigerio, appetiti da club di serie superiore, mentre da Avellino confermano l’interessamento per Alessandro Garattoni. Da non sottovalutare anche la posizione di qualche calciatore in scadenza di contratto con il quale bisognerà affrontare il capitolo di un eventuale rinnovo per evitare ulteriori casi. Se è vero che il Presidente ha smentito voci di fallimenti all’orizzonte e di errata lettura dei bilanci da parte di qualche presunto addetto ai lavori è anche vero che il numero uno del club, e i suoi attuali collaboratori, sono chiamati ad un lavoro importante in questa sessione di mercato di gennaio per rinforzare un gruppo che ha evidenziato, se ce ne fosse ancora bisogno, lacune in taluni reparti oltre a evidenti scelte sbagliate di inizio stagione di alcuni elementi che non hanno dato il contribuito che si attendeva alla causa rossonera.