Vigilia di Messina-Foggia e rossoneri che viaggiano alla volta della Sicilia con l’obiettivo di invertire il trend in trasferta considerato che il calendario, fino al termine della stagione regolare, prevede ben quattro gare lontano dalle mura amiche. Match determinante per il cammino dei rossoneri che vorranno chiudere definitivamente i conti con la permanenza nella categoria prima di cominciare a pensare a qualcosa di più importante in chiave playoff. Il gruppo è in salute e si gode il momento di entusiasmo che a suon di risultati ha coinvolto l’intero ambiente. La comitiva rossonera si è messa in viaggio subito dopo la rifinitura di questa mattina e anche al San Filippo-Scoglio di Messina Mirko Cudini avrà gli atavici problemi di formazione soprattutto nel pacchetto arretrato che, tra squalifiche e infortuni, si vedrà privato di tutti i centrali a disposizione considerato che Riccardi è finito nelle ire del Giudice Sportivo. E’ facile immaginare che il tecnico non snaturerà l’impostazione difensiva a tre e che, probabilmente, dovrebbe registrarsi il rientro dal primo minuto di Alberto Rizzo che, con Ercolani e Di Noia, potrebbe completare l’assetto davanti a Perina. Sugli esterni Silvestro e Salines, ma anche Antonacci come riferito in conferenza direttamente dal tecnico rossonero, con Odjer e Tascone a completare il centrocampo. In avanti Rolando e Tonin si giocano una maglia per affiancare Millico e Gagliano. Notizie confortanti sul recupero di Santaniello il cui infortunio sembrerebbe meno grave di quanto previsto ma che avrà bisogno dei tempi necessari per essere recuperato. A Messina la tradizione è a favore dei rossoneri che nei precedenti in riva allo Stretto hanno vinto per ben otto volte, cinque i pareggi e nove le sconfitte in casa dei peloritani. L’ultimo successo rossonero il 2 aprile scorso con il Foggia che si impose di misura con un gol di Frigerio. A dirigere Messina-Foggia è stato designato il Signor Fabio Rosario Luongo della Sezione di Napoli alla prima direzione con il Foggia.