Le parole in conferenza stampa di Iadaresta e Di Jenno.
Iadaresta: “Vincere è sempre importante perché aumenta la fiducia.
In passato mi è capitato di vincere la Coppa Italia ed i playoff, andando in Serie C, perciò è molto importante andare avanti in questa competizione.
Mi trovo bene con tutti i compagni di reparto. Ovviamente allenandoci stiamo migliorando l’affiatamento e l’intesa.
Sul primo gol ho sentito di aver toccato il pallone con la punta del piede ed è andato dentro.
Sta migliorando la condizione giorno dopo giorno. Non ci ha aiutati non disputare amichevoli durante il ritiro, ma avevamo poco tempo e le partite di Coppa Italia da affrontare. Credo che continueremo a migliorare sempre di più con il tempo.
La partita contro il Cerignola è importante e sappiamo di incontrare una squadra forte”.
Di Jenno:
“Siamo partiti bene oggi, carichi e grintosi ed attaccando alti. Nel secondo tempo abbiamo ben gestito.
Sulla mancata convocazione ha spiegato bene il mister. Credo di aver dato il mio contributo oggi e forse mi è servito.
Mi piacerebbe fare qualche assist in più. Credo che stiamo andando bene in campo.
Per me è la prima esperienza al Sud dopo il settore giovanile all’Inter e due anni a Como. Mi sento davvero a casa, poi ovviamente vincere aiuta a vincere in vista della gara con il Cerignola.
Il campionato secondo me si vince lottando molto e trovandosi bene con i compagni. Sono cose che vengono partita dopo partita.
Credo che in questo girone ci siano più squadre attrezzate rispetto all’anno scorso, anche se a Como lottammo testa a testa contro il Mantova.
Il primo giorno di ritiro il Team Manager mi ha mostrato lo stadio e le curve hanno il loro impatto quando cantano. Danno una grossa spinta e senti la carica. Può essere una svolta per la carriera. Dipende da come si affronta quello che accada. Foggia ha ovviamente una carica enorme che si deve vivere in senso positivo.
Parleremo da domani del derby con il Cerignola. Ce la giocheremo, ma siamo pronti.
Sono sempre a disposizione del mister per qualsiasi ruolo. Ho giocato anche centrale, ma quando si gioca di reparto le cose funzionano sempre bene e si riesce ad adattarsi. A me piace giocare da esterno ed avere la difesa alle spalle, ma in caso di bisogno chiunque aiuterebbe la squadra”.