Grieco a Calciofoggia: “Napoli per me sarà un gara particolare, ma darò il massimo per il Foggia”

Da un lato il cuore, dall´altro la professione. Napoli-Foggia per Gaetano Grieco (nella foto) rappresenta sicuramente una partita diversa dal solito. Napoletano di nascita, ma anche di fede calcistica, l´ex attaccante del Parma, arrivato in prestito a gennaio, domenica al ´San Paolo´ dovrà metter da parte i sentimenti nascosti. Occorre invece cacciare tutto l´animo professionale che lo ha contraddistinto in questi mesi. Dal canto suo lo scugnizzo campano, che a giugno tornerà in Emilia, ammette che sarà un match dal sapore diverso, ma promette al tempo stesso il massimo impegno per la gara con i partenopei: “Sicuramente per me sarà una partita particolare – confida la punta 23enne, alla prima stagione in maglia rossonera – E´ vero che tifo Napoli ma di professione faccio il calciatore; darò, quindi, il massimo impegno per il Foggia e poi, tra l´altro, al ´San Paolo´ ho già giocato due volte realizzando anche un gol (con la maglia del Genoa, ndr). Chissà che magari, anche con un pizzico di fortuna, ci riesca anche questa volta”. L´ex compagno di reparto di Gilardino, però, torna anche sulla sfida di domenica scorsa col Cittadella; sfida non bellissima per il complesso del gioco ma che ha visto, però, forse il miglior Grieco della stagione: “Al di la del gioco, col Cittadella era importante vincere e lo abbiamo fatto – dichiara l´ex ala dell´Empoli – Ora abbiamo una classifica più tranquilla e possiamo andare a Napoli per giocare la nostra partita. La mia migliore prestazione? Penso che già col Martina ho cominciato a dimostrare di star finalmente bene; purtroppo giocare con poca continuità per oltre due anni ha pesato molto. Adesso sto cominciando a ritrovare il ritmo partita e voglio dimostrare ancora tanto nelle restanti quattro partite, prima di tornare a Parma dove però ,tengo a precisare, sarebbe uno sbaglio tornare per non giocare”. Il talento napoletano, inoltre, ha dimostrato importanti doti anche nell´adattarsi a diverse ruoli. Nella partita di domenica è stato impiegato da centravanti puro, posizione originariamente non sua, dove però ha già ricoperto nell´annata ´02/´03: “Militavo nel Genoa di Carboni e dopo l´infortunio di Francioso il mister mi fece giocare da centravanti – confida Grieco – Andò più che bene visto che feci sei gol, anche se poi alla fine Carboni cambiò modulo utilizzando un 4-4-2 e schierando in avanti me e Carparelli. Anche questa volta c´era una situazione particolare, con Cellini squalificato, e io mi sono adattato senza problemi”. Intanto, incombe la trasferta di Napoli, campo che Grieco conosce bene, e che potrebbe invece far traballare le gambe a qualcuno alla prima esperienza in un campo così prestigioso: “Un pò d´emozione ad inizio partita la capisco, perchè non capita tutti i giorni di giocare dinanzi a 40-50mila spettatori. Però dopo il primo pallone passa tutto. Poi dico una cosa: abbiamo 39 punti, quindi possiamo andare lì tranquilli per fare la nostra bella partita e giocarcela senza timori”.