Gianmarco Tognazzi e il suo amore viscerale per i colori rossoneri

Anche i personaggi vip hanno dimostrato più e più volte di avere a cuore le sorti della propria squadra del cuore. Per quanto riguarda il Milan, uno dei tifosi famosi che hanno mostrato maggior attaccamento alla maglia, espresso più e più volte anche sui social, è sicuramente Gianmarco Tognazzi.

Intervistato da Mauro Suma per il blog sportivo L’insider, il noto padre, nonché figlio d’arte, ha parlato a lungo della sua passione per i colori rossoneri e di come speri che il Milan possa andare avanti il più possibile in Champions League, senza ovviamente perdere di vista il campionato. Per il cammino europeo, andando un po’ contro a tanti pronostici degli appassionati di scommesse calcio, la qualificazione agli ottavi di finale, mantenendo compattezza e l’atteggiamento giusto, potrebbe anche diventare realtà.

Vale la pena impegnarsi sui due fronti

Indipendentemente dalle qualità del gioco, è sempre bene sottolineare come i tifosi milanisti abbiano intenzione di tornare alla vittoria e, di conseguenza, vogliano finalmente lottare per qualche obiettivo importante.

Il Milan, come ha messo in evidenza anche Gianmarco Tognazzi nella bella chiacchierata in cui è stato protagonista e che ha trovato spazio sul blog L’insider, ha un compito molto gravoso, ma che è degno sicuramente della sua storia, ovvero quello di essere per forza di cose competitivi in tutte le competizioni.

Non si può scegliere il campionato piuttosto che la Champions, dal momento che un obiettivo non esclude l’altro, ma sarà decisamente difficile affrontare e arrivare il più lontano possibile. L’atteggiamento, però, è ciò che conta di più e il Milan deve mantenerlo sempre uguale, ovvero competitivo, in ogni partita. È impossibile privilegiare per una squadra che ha il blasone come il Milan una competizione in confronto ad un’altra.

Il Milan e il fattore Zlatan

È abbastanza facile intuire come negli occhi e nei cuori dei tifosi milanisti ci sia un giocatore che, più di ogni altro, è in grado di cambiare con una semplice giocata le sorti di una partita. Stiamo parlando, per chi non l’avesse capito, del fenomeno svedese che di nome fa Zlatan e di cognome Ibrahimovic.

Un fuoriclasse alla corte di Pioli che, nonostante il passare degli anni e gli acciacchi legati all’età, soprattutto a livello muscolare, continua a fare la differenza contro ogni tipo di avversario. Anche Gianmarco Tognazzi è fermamente convinto di come Zlatan sia uno di quei giocatori che ogni allenatore vorrebbe sempre avere nella sua squadra, perché riesce ad avere un’importanza all’interno dello spogliatoio che fa inevitabilmente la differenza ed è determinante quando si tratta di vincere.

Ibra, tra le altre cose, ha un fattore notevole anche in ambito europeo, e non solo in Serie A. Esperienza e carisma, come ha messo in evidenza anche Tognazzi, sono le doti principali di Ibrahimovic, ma è chiaro che tanto dipende dalla sua tenuta dal punto di vista. Gli acciacchi lo lasceranno un po’ in pace? Tanto sarà legato anche all’allenatore e allo staff medico: la domanda è se saranno in grado di gestirlo nel migliore dei modi, ma dovrà essere anche lo stesso Zlatan a capire quando è meglio non scendere in campo per riposarsi un giorno in più e quando, invece, si può forzare un rientro.

Di conseguenza, Tognazzi ancora una volta mette in evidenza come la differenza, in fin dei conti, non la facciano i singoli, ma il gruppo. Il ben noto artista sottolinea come non ami in alcun modo i pronostici e preferisce essere stupito e, quindi, a fare la differenza vorrebbe che fosse un po’ tutto il gruppo rossonero, dimostrando un atteggiamento collettivo ispirato alla vittoria.