Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali della Gazzetta dello Sport.
È stata una serata dolce con tanto amaro in fondo. Perché all’esordio vittorioso per 2-0 del Taranto ha fatto seguito il grave episodio dell’incendio appiccato dai tifosi del foggia e che ha riguardato il settore ospiti e in parte anche la tribuna (un fumogeno è stato lanciato sui dei rotoli di catrame per i tappeti di erba sintetica collocati sotto la Curva Sud). I vigili del fuoco hanno lavorato tutta la notte e buona parte della mattinata di ieri per attenuare i danni che in queste ore sono oggetto di quantificazione dall’Amministrazione comunale. Da registrare l’intervento del sindaco Rinaldo Melucci. «Quel che è accaduto allo stadio Iacovone è inammissibile. Ci auguriamo che i responsabili vengano presto individuati dall’autorità giudiziaria».
Entusiasmo Le indagini condotte dalla Polizia sono partite prontamente iniziando a visionare i filmati della videosorveglianza. Inoltre la gestione nell’ingresso dei tifosi foggiani, entrati dopo un’ora di gioco e in possesso di petardi e fumogeni, avrebbe mostrato evidenti falle. C’è il forte rischio che la struttura di via Salinella possa essere dichiarata inagibile in quanto sarebbe stato compromesso l’impianto elettrico, facendo così dirottare la gara del Brindisi (contro il Catania domenica prossima) che aveva scelto lo Iacovone come impianto casalingo temporaneo. Un rischio che si ripercuoterebbe anche sul percorso del Taranto che, ironia della sorte, proprio domenica scorsa contro il foggia aveva ritrovato il calore del proprio pubblico. Oltre 9.000 spettatori hanno testimoniato un rinnovato affetto nei confronti della squadra che non ha tradito sul campo tanto entusiasmo. Il tecnico Ezio Capuano, prima che la sala stampa venisse evacuata per l’improvvisa invasione del fumo sempre più acre, aveva fatto in tempo a sottolineare l’importanza dei tre punti. «Abbiamo vinto in maniera meritata contro una squadra importante, in una giornata che sarà ricordata negli anni. Il ritorno di tanta gente era il sogno che cercavo da quando sono tornato a Taranto in un periodo di grande difficoltà».
Ora il Picerno Anche il presidente Massimo Giove non aveva nascosto l’entusiasmo: «Abbiamo una squadra di tanti titolari e gioca chi merita. Faccio i complimenti allo staff e al tecnico che sono stati capaci di costruirla. Il pubblico? Nonostante l’età mi sono emozionato tantissimo. Una cornice di pubblico che ci è mancata in questi anni e spero che sia l’inizio di una nuova storia per il club». Nella speranza che questa nuova pagina non venga stoppata sul nascere da questioni extracalcistiche. Ora, però, il Taranto, è atteso lunedì dalla gara di Picerno (20.45).