Ieri si è avuta una ulteriore dimostrazione dell´imprevedibilità di questo campionato e, più in generale, dell´imponderabilità del calcio. Alzasse la mano chi s´aspettava la beffa finale griffata Giorgio Corona dopo l´ottima prestazione del Foggia, e chi credeva che la prima sconfitta esterna della capolista Acireale (nella foto l´allenatore Costantini) dovesse giungere sul terreno del fanalino di coda L´Aquila. Così è stato. La classifica prende nota e sentenzia: Acireale non più capolista indiscutibile, Viterbese seconda col fiato del Catanzaro sul collo e Foggia che rimane a -5 da quel benedetto quinto posto. Già, perchè una´ltra sorpresa è giunta da Fermo, dove…a fermarsi è stato il Lanciano. Ne approfitta proprio la Samb (ora a -1 dagli abruzzesi) e il Benevento seppur parzialmente dopo il pari a reti bianche di Viterbo. Non va oltre lo 0-0 anche il Teramo, ieri ospite a Paternò, mentre il Taranto cede il passo al più forte Crotone, collezionando la quinta sconfitta casalinga. Giornata no per le pugliesi di C1, visto che anche il Martina s´arrende al Sora che passa col più classico dei 2-0. Vitale successo del Giulianova nel derby col Chieti e ora i neroverdi (non più di Florimbj) rischiano davvero grosso. Domenica sfide verità: oltre a Foggia-Samb allo Zaccheria, anche Acireale-Crotone e Catanzaro-Viterbese.