Torna il derby dell’Ofanto, questa sera al “Monterisi” fischio d’inizio ore 20,45, a distanza di sette mesi dalla doppia sfida playoff del maggio scorso che vide i gialloazzurri eliminati dopo il rocambolesco match dello Zaccheria con i rossoneri che ribaltarono il pesante stop di Cerignola. Una serata che lasciò l’amaro in bocca a Malcore e compagni che questa sera vorranno vendicare quella sconfitta e riconciliarsi con la vittoria in casa che manca dal 12 novembre scorso. Le due formazioni sono appaiate in classifica a 22 punti con in palio il possibile reinserimento nella zona playoff della graduatoria che al momento vede proprio il Foggia fuori dalla zona spareggi. Massimiliano Olivieri e i suoi ragazzi avranno l’obiettivo di invertire il trend negativo di queste ultime nove partite che è costata la panchina a Mirko Cudini esonerato nella giornata di giovedì scorso. Sarà proprio il tecnico viestano, a cui è stata affidata la formazione della Primavera 3 in questa stagione, a guidare i rossoneri dalla panchina al “Monterisi” e c’è curiosità sullo schieramento ma soprattutto sull’atteggiamento del gruppo al cospetto del quotato avversario. Continua il silenzio stampa in casa rossonera e diventa difficile ipotizzare quale possa essere il modulo e l’undici da mandare in campo. La lista dei convocati diramata dal tecnico comprende ben 27 calciatori con le uniche eccezioni di Beretta e Embalo che sono ancora out mentre rientra tra i disponibili Antonacci. Sicuri i rientri di Carillo e Riccardi al centro della difesa, dopo aver scontato il turno di squalifica, mentre in avanti Tonin e Peralta dovrebbero formare la coppia di attaccanti. In casa Cerignola Tisci ritrova Allegrini dopo lo stop forzato per squalifica e Capomaggio che rientra dopo due mesi di stop per infortunio. Qualche dubbio sull’impiego di Ligi e Rizzo mentre Ghisolfi, Martinelli e Sainz-Maza sono out per questa sera. Malcore sarà l’unica punta supportato dalla coppia D’Ausilio-D’Andrea nel 4-3-2-1 di Ivan Tisci. Trasferta vietata ai tifosi di fede rossonera per ragioni legate all’ordine pubblico.