Foggia, preoccupa la sterilità offensiva. Una sola rete in quattro gare di Campionato

Il Foggia sceso in campo contro la Virtus Francavilla (foto: Antonello Forcelli)

Quattro gare di Campionato e appena un gol realizzato quello di Tonin al Giugliano alla seconda giornata. Preoccupa non poco la sterilità offensiva della formazione di Mirko Cudini che fa fatica a trovare la via della rete. In compenso la difesa rossonera non subisce reti da duecentosettantaminuti. Questa la fotografia attuale del Foggia in questo inizio di torneo che non lascia molto soddisfatti i tifosi che anche questa sera, ed è già la seconda volta, non hanno potuto seguire la prova dei satanelli per la decisione di giocare le gare con Giugliano e Virtus Francavilla a porte chiuse. Il problema del gol è legato anche alle non perfette condizioni di almeno tre degli avanti a disposizione di Cudini se è vero che anche per la sfida ai bianco azzurri brindisini Beretta ha mostrato evidenti problemi di tenuta, Tounkara, neanche convocato, afflitto da noie muscolari ed Embalo portato in panchina si è preferito non rischiarlo perchè appena recuperato da un malanno muscolare. Peralta ha sgomitato lì davanti, ha fatto tanto movimento ma ha dimostrato di non essere un ariete da area di rigore e Tonin, entrato nella ripresa, ha avuto forse l’unica vera palla gol per bucare la difesa ospite ma si è fatto deviare la conclusione da Forte. Poco troppo poco per tentare di portare a casa tre punti che avrebbero rilanciato il Foggia nelle zone alte della classifica. E non esageriamo se crediamo che, probabilmente, uno sforzo ulteriore per reperire sul mercato degli svincolati un attaccante di peso per la categoria non sarebbe una idea sbagliata. Cambia ancora Cudini nella sfida alla Virtus Francavilla. Fuori ancora Frigerio, neanche convocato e con Schenetti e Tonin che partono dalla panchina le novità di giornata. Il tecnico marchigiano ripropone la difesa a tre con Martini sulla trequarti dietro le due punte. Difronte una Virtus Francavilla chiamata a sfatare il tabù negativo dello Zaccheria dove nei quattro precedenti aveva perso tre volte e pareggiato una sola volta e confermare quanto di buono fatto vedere nella vittoria sul Crotone di domenica scorsa. Il Foggia soffre nei primi quarantacinque minuti il veemente inizio dei brindisini che sfiorano anche il gol nei primi minuti con Izzillo, che chiama Nobile ad una parata miracolosa, e rintuzzano i tentativi di manovra dei satanelli. Ospiti ben messi in campo che pure qualche grattacapo alla porta di Nobile lo creano ma l’estremo difensore rossonero dimostra di essere sulla strada giusta del pieno recupero e risolve un paio di situazioni pericolose. La gara del Foggia è racchiusa invece in un diagonale, lento e telefonato tra le braccia di Forte, di Beretta nel primo tempo e la conclusione di Tonin con deviazione del portiere avversario. In ombra Garattoni, positive le prestazioni di Rizzo e Di Noia che hanno dato una grande mano nell’arco di tutti i novanta minuti della contesa. Insomma tutto un altro Foggia rispetto alla bella prova del Partenio di Avellino dove si era vista una formazione tonica e ben messa in campo dal tecnico marchigiano. Un notevole passo indietro sul piano del gioco nel giro di quattro giorni. Onore però alla Virtus Francavilla che ha disputato la sua onesta partita, ha giocato bene la formazione di Villa che si è espressa anche meglio che in occasione della vittoria sul Crotone così come asserito dal suo tecnico in conferenza stampa. Corta veloce e con tanto pressing che ha messo spesso in difficoltà i satanelli apparsi lenti, svagati e senza idee. Alla fine un punto che smuove la classifica e porta a tre i risultati positivi dei rossoneri dopo quattro giornate di campionato. E lunedì il trittico delle partite ravvicinate si chiuderà a Catania contro i siciliani appena ritornati nel calcio professionistico e che potrà contare sul numeroso pubblico di casa. E quello sarà un altro vero test per la comitiva rossonera.

 

Foto Antonello Forcelli per Calciofoggia.it