Il girone C di serie C vive una fase delicata della stagione dove gli obiettivi di ciascuna formazione sono legati ai destini di Taranto, Turris e Messina che, per motivi diversi, potrebbero condizionare e definire meglio la zona playout della classifica, la zona promozione con il coinvolgimento di almeno sei squadre e la zona playoff che è molto più avvincente con otto formazioni racchiuse in sette punti che si giocheranno un posto negli spareggi da qui al termine della stagione regolare. Il Foggia di Luciano Zauri, dopo il doppio successo con Avellino e Taranto, ha allontanato la zona pericolosa della classifica distante al momento sei punti ma ha accorciato notevolmente il divario dalla zona playoff che dista appena tre lunghezze. Un obiettivo alla portata dei rossoneri che potrebbero salvare una stagione deludente proprio con un piazzamento nella griglia spareggi a condizione che, da qui al prossimo 26 aprile, si continui con il trend positivo che ha caratterizzato la gestione tecnica dall’arrivo del tecnico abruzzese in panchina. Dal Giugliano a 40 punti e fino al team Altamura con i suoi 33 punti sono racchiuse ben otto compagini che si giocheranno un mini campionato per quattro posti nella parte sinistra della graduatoria. I rossoneri disputeranno 5 gare allo Zaccheria e sei in trasferta. Tra le mura amiche ospiteranno il Sorrento mentre tutti in trasferta gli scontri con Catania, Juventus Next Gen e Picerno tutte formazioni in corsa per l’obiettivo. Un cammino da vivere giornata dopo giornata a cominciare dal prossimo fine settimana che vedrà gli uomini di Zauri impegnati allo Zaccheria con il Potenza reduce da un periodo poco brillante in campionato, tre sconfitte e un pareggio, mentre Juventus Next Gen e Giugliano daranno vita al primo vero e proprio confronto diretto così come ad Altamura tra i murgiani e il Catania. Il Sorrento avrà una gara difficile con la capolista Cerignola mentre il Trapani farà visita al Messina che, in attesa di conoscere l’eventuale penalizzazione, ha bisogno di punti salvezza.
