Foggia, il tifo dello Zaccheria come alleato per superare le difficoltà

E’ Davide Riccardi il volto nuovo in casa Foggia con il club di Via Gioberti che è corso subito ai ripari dopo le cattive notizie dall’infermeria sul conto di Manuel Marzupio che dovrà restare fermo ai box per un pò di tempo considerata la gravità del suo infortunio occorso nella gara di Catania. Riccardi, già inseguito nel mercato estivo, figura tra i convocati per la gara di oggi ed è un difensore centrale di 27 anni, poco più di cento partite in serie C, ma anche la B e l’esordio in A con il Lecce per l’esperto difensore nativo di Monfalcone. Cresciuto nel vivaio dell’Udinese è a Verona che muove i primi passi verso il professionismo prima delle esperienze con le maglie del Sudtirol, tre stagioni a Lecce, e poi nell’ordine Venezia, Catanzaro, Taranto e Siena nella scorsa stagione. Bisognerà capire quali sono le condizioni fisiche del calciatore che potrebbe già essere gettato nella mischia già da questo pomeriggio con la Turris considerata l’emergenza che ha colpito il pacchetto arretrato con le non buone condizioni fisiche anche di Garattoni e Rizzo che salteranno l’impegno odierno al pari di Beretta e Tounkara anche loro alle prese con guai muscolari. La rifinitura svolta ieri ha chiarito maggiormente i dubbi di Mirko Cudini che sogna di regalare il terzo successo in campionato e il primo con il popolo rossonero sugli spalti che non vede l’ora di riabbracciare i rossoneri e il suo condottiero. Difficile ipotizzare schema e uomini che andranno in campo allo Zaccheria con i corallini ma il Foggia andato in scena al Massimino di Catania lascia sperare in un’altra prova di carattere dei satanelli. Nobile confermato tra i pali, la difesa a quattro con Salines, Carillo, Papazov e Vezzoni. A centrocampo Martini, Marino e Di Noia mentre uno tra Schenetti e Peralta dovrebbe agire dietro le punte Tonin ed Embalo. Ma non è da escludere anche il ricorso alla difesa a tre considerate le tante assenze con un arretramento di Fiorini come centrale insieme a Salines e Carillo. Difronte la Turris di Caneo che ha cominciato più che positivamente il campionato ma che è reduce da una brutta scoppola interna con il Picerno altra formazione rivelazione di questo primo scorcio di torneo. I campani attuano un 3-4-3 votato all’attacco e hanno proprio nel reparto avanzato la loro arma migliore con gente del calibro di Giannone, Maniero e Nocerino. Con 13 reti è la formazione più prolifica del girone anche se poi è la seconda peggior difesa del torneo con ben 11 reti subìte nelle prime cinque giornate. Intanto, nella giornata di ieri al termine del G.O.S. è stato deciso che l’acquisto del titolo d’ingresso all’impianto sportivo foggiano, relativamente al settore ospiti, sarà possibile solo con la fidelity card. Prevista una limitazione di 200 posti per motivi infrastrutturali. Per i tifosi della Turris che intenderanno recarsi allo Zaccheria obbligo di spostarsi in pullman e non con mezzi propri. Arbitrerà il match dello Zaccheria il Signor Andrea Bordin della Sezione Aia di Bassano del Grappa.