Foggia, il sostegno dello Zaccheria per battere la capolista

La "Gradinata" dello stadio "Zaccheria" - Foto: Antonello Forcelli

Il Foggia di Mirko Cudini, che ha cambiato fisionomia nelle ultime sei giornate di campionato, è atteso dal primo di sette impegni che il calendario ha in programma da qui al termine della stagione regolare. Allo Zaccheria domenica sera arriva la capolista Juve Stabia che continua il suo cammino spedito verso la promozione forte di una continuità di risultati che hanno subìto pochi rallentamenti nel corso della stagione. Le vespe del tecnico Pagliuca hanno perso solo due gare sulle trentuno disputate ed entrambe in trasferta dove hanno vinto otto volte e pareggiato cinque. 45 le reti realizzate e appena 16 quelle subìte che danno l’idea della forza del team campano. Un avversario che i rossoneri affronteranno nel momento migliore della stagione e che proveranno a superare per continuare la rincorsa ad un posto playoff che sarebbe l’obiettivo minimo al termine di un campionato piuttosto travagliato. Il tecnico marchigiano ha ripreso la preparazione con il gruppo squadra che proprio domenica potrebbe recuperare un altro tassello importante nel reparto difensivo che, soprattutto a Sorrento, ha mostrato spesso di andare in sofferenza e che sta risentendo delle gravi assenze dei centrali Marzupio e Carillo. Con la Juve Stabia dovrebbe tornare a disposizione Alberto Rizzo ex della partita che oltre ad essere un esterno sinistro naturale sa adattarsi anche come centrale nella difesa a tre. La possibilità quindi per Cudini di poter tornare a utilizzare Giovanni Di Noia a centrocampo anche se l’esperto play ha dimostrato di sapersi adeguare alle situazioni di emergenza. C’è attesa nell’ambiente rossonero per questa sfida e per superare la forte capolista ci sarà bisogno del popolo rossonero che, mai come in questo momento, deve tornare a sostenere i rossoneri per far tornare lo Zaccheria il fortino inespugnabile di sempre.