Foggia, con la Casertana riaffiorano i limiti di questa squadra

Bacchetti a tu per tu con Orlando (Foto: Antonello Forcelli)

E’ un Foggia che mostra ancora dei limiti quello che non riesce ad andare oltre lo 0-0 casalingo con la Casertana che, pur priva di alcuni uomini, ha avuto il merito di giocarsi la gara a viso aperto. Tanta buona volontà da parte dei rossoneri ma idee ancora annebbiate e soprattutto poca concretezza negli ultimi sedici metri con gli attaccanti incapaci di sfruttare le occasioni da gol prodotte nell’arco dei novanta minuti. Zauri alla vigilia avrebbe sottoscritto per un’altra vittoria sofferta come quella di domenica scorsa ma deve arrendersi anche lui alla incapacità dei suoi di sbloccare il risultato e probabilmente deve ringraziare anche Perina che ha sventato qualche minaccia di troppo creata dalle sue parti dagli ospiti. Proprio Perina è stato tra i migliori in campo con Pazienza, Mazzocco, Millico e Vezzoni, quest’ultimo chiamato in causa nella seconda parte della ripresa. La difesa ha retto bene anche stavolta, due gare senza subìre reti, con la coppia di centrali attenti a chiudere sul nascere tutte le iniziative create dagli avversari. A centrocampo leggermente sottotono la prova di Da Riva mentre in avanti il solo Millico ha dato vivacità alla manovra rossonera. Una prestazione al termine della quale sono riaffiorati tutti i limiti caratteriali e di personalità di questo gruppo che continua a deludere, che probabilmente è stato sopravvalutato ad inizio stagione e che a gennaio necessiterà di interventi decisi per tentare di salvare una barca alla deriva. La classifica si fa preoccupante domenica dopo domenica e non aiuta ad essere fiduciosi sul futuro nonostante l’arrivo del duo Leone-Zauri che hanno ereditato una situazione senza dubbio deficitaria sotto tutti i punti di vista. C’è delusione sul volto dei calciatori, c’è amarezza in gente come Emmausso e Murano relegati in panchina e ci sono problemi nel recupero di elementi che non vivono il loro miglior momento a livello fisico. Intanto siamo alla quindicesima giornata del torneo e ancora quattro partite al giro di boa. Appena tre vittorie, cinque pareggi e sette sconfitte con la difesa tra le più perforate con ventidue reti al passivo. Foggia in piena zona playout e domenica prossima altro scontro diretto in casa della Turris dove non bisognerà tornare a mani vuote. E Zauri avrà a disposizione qualche giorno in più per preparare la sfida in terra campana e tentare di ridare un’anima a questo gruppo squadra.