Tutte le attenzioni concentrate sul Campionato dopo l’amara eliminazione dalla Coppa Italia di mercoledì sera al partenio di Avellino. Una sconfitta che ha acceso la spia sul momento di difficoltà che vive il gruppo guidato da Mirko Cudini che si rituffa negli impegni di campionato per tentare di voltare pagina e ricucire lo strappo con l’ambiente dopo la serie di risultati negativi. Lunedì sera il Foggia è atteso dalla trasferta sul campo della capolista Juve Stabia che continua a correre in classifica a suon di risultati e che vorrà confermare l’ottimo momento di forma davanti ai propri sostenitori. In casa Foggia bisognerà prima di tutto fare un pieno di fiducia, ricompattare il gruppo e magari ripartire dalla positiva prestazione casalinga con il Benevento che, nonostante il pareggio ad occhiali, aveva entusiasmato il popolo rossonero. Mancano ancora tre giorni alla sfida e mister Cudini avrà tutto il tempo per ritemprare i suoi, apparsi un po’appannati e in debito di ossigeno dalla trasferta di Picerno in poi, e recuperare qualche calciatore ancora non in perfette condizioni. Nel match di Coppa Cudini ha tenuto a riposo quasi tutti i “cosiddetti” titolari per tenerli pronti alla sfida con le vespe stabiesi in quella che sarà una gara determinante anche per il futuro del tecnico sulla panchina rossonera. Per uscire dal tunnel della mediocrità in cui si è cacciato il team rossonero ci sarà bisogno di ritrovare nuovi stimoli e la serenità di uno spogliatoio che sembra essere andato leggermente in confusione dopo le ultime battute a vuoto che hanno caratterizzato questo scorcio di stagione. E’ sarà questo il compito più arduo che attende il tecnico marchigiano chiamato a recuperare i calciatori sotto l’aspetto psicologico prima che fisico. Al “Romeo Menti” di Castellammare di Stabia bisognerà tornare a giocare con determinazione, ritrovare autostima e coscienza dei propri mezzi, tutti aspetti che avevano caratterizzato le prove delle prime otto giornate del torneo, evitando le distrazioni difensive degli ultimi tempi e tornare a fare risultato per il morale ma anche per la gente che ha a cuore le sorti del club rossonero. C’è ancora tempo per rimediare ma sarà vietato continuare a sbagliare soprattutto perché il Campionato sta entrando nella fase cruciale della stagione con il rischio di essere estromessi anche dalla zona playoff.