Eziolino Capuano si presenta ufficialmente ai tifosi rossoneri e, a poco più di 48 ore dal suo arrivo a Foggia, ritrova sulla sua strada l’Avellino che risveglia nel tecnico di Pescopagano vecchi ricordi della stagione 2019-2020. Un confronto che, alla vigilia del campionato, avrebbe stuzzicato il palato degli amanti del bel calcio ma che nella realtà, e nessuno lo avrebbe immaginato, mette difronte due formazioni impelagate nei bassifondi della classifica dopo sei giornate. Due formazioni sicuramente in difficoltà che hanno già provveduto a cambiare guida tecnica con gli irpini che dopo l’esonero di Michele Pazienza hanno affidato la panchina a Biancolino che stasera si gioca una buona fetta di chances di conferma e il Foggia che dopo il tonfo interno con il Giugliano di mercoledì ha chiamato Capuano in luogo di Brambilla per risollevare le sorti del club rossonero. Che Foggia sarà quello che andrà in scena al “Partenio-Lombardi” di Avellino? Quale modulo adotterà Capuano nella sua “prima” sulla pnchina del Foggia? Quanto del suo carattere forte e deciso e del suo temperamento sarà riuscito a trasmettere ai ragazzi in tre giorni dal suo avvento? Lo sapremo già da questa sera al fischio d’inizio del match in terra irpina ma aldilà delle scelte sarà fondamentale tornare a fare punti. Non ci saranno i tifosi del Foggia e gara vietata anche ai residenti nella regione Puglia. Come già accaduto a Bari con l’Altamura i rossoneri in campo dovranno fare ricorso solo alle loro forze senza il contributo dei supporters di fede rossonera. Capuano non ha a disposizione Ercolani, squalificato per un turno, e ha portato con sè ventitre calciatori tra cui figura il recuperato Parodi, che torna a disposizione dopo aver smaltito l’infortunio. Curiosità su quali uomini il tecnico punterà dall’inizio di gara anche se, dopo la conferenza stampa di ieri allo Zaccheria, qualche intenzione e certezza è già trapelata dalle parole del nuovo allenatore scelto dal Presidente Canonico per risollevare il Foggia. Perina dovrebbe essere confermato tra i pali, la difesa potrebbe schierarsi a tre con Salines, Camigliano e ballottaggio Parodi-Carillo per un’altra maglia. A centrocampo potrebbe essere il turno di Silvestro e Vezzoni o Felicioli sulle corsie esterne e Tascone o Danzi con Gargiulo nella parte centrale del campo. Il tridente con Emmausso e Millico sugli esterni e Murano punta centrale. In casa Avellino Biancolino recupera Patierno ed Armellino ma per l’attaccante sarà difficile vederlo in campo mentre più probabile l’utilizzo del secondo. Nel 4-3-1-2 del tecnico napoletano dovrebbero essere Redan e Gori a formare la coppia d’attacco con D’Ausilio a supporto. In difesa Cancellotti, Enrici, Frascatore e Rigione, uno degli ex della gara con Gori e De Cristofaro, davanti a Iannarilli schierato tra i pali. Palmiero e Sounas a centrocampo chiamati a compiti di responsabilità in una gara che non si può sbagliare. A dirigere Avellino-Foggia è stato designato il Signor Gianluca Renzi della Sezione di Pesaro.
Foto Irpinia Oggi