Decisivo il primo gol dello spagnolo
Si è fatto attendere per ben ventinove partite di campionato, ma alla fine è arrivato il primo gol in maglia rossonera dell’attaccante spagnolo Ibou Baldé. Una rete decisiva, tra l’altro, che ha permesso al Foggia di superare di misura un ostico avversario quale la Cavese di mister Sasà Campilongo. Allo Zaccheria è andata in scena una prova tutto sommato incolore dei ragazzi di Marchionni, che l’hanno spuntata proprio grazie al gol del giovane attaccante in prestito dalla Sampdoria. Una prestazione, la sua, finalmente di buon livello, disputata con personalità e con la giusta dose di cattiveria agonistica, a dispetto di quanto dimostrato fino a questo momento. Non è mai troppo tardi per reagire, tantomeno adesso che, con la salvezza in tasca, e l’obiettivo play-off sempre più a portata di mano, il tecnico rossonero ha bisogno dell’apporto soprattutto di chi nel corso della stagione è venuto a mancare maggiormente. E chissà che non diventi proprio Ibou Baldè la freccia nell’arco del mister per questo finale.
D’Andrea poco cinico sotto porta
Qualitativamente meno brillante del solito la prestazione del numero undici rossonero, sostituito prima del termine del match. Si trova sul piede un paio di buone occasioni che non concretizza a dovere. Al 23’ minuto del primo tempo ci prova da posizione defilata ma il suo tiro termina sull’esterno della rete. Quindici minuti più tardi ci riprova con un diagonale dall’interno dell’area di rigore, ma il pallone sfila sul fondo. Poco reattivo, come tutta la squadra, nella ripresa. Unico guizzo del suo secondo tempo un tiro al 49′ che finisce in curva.