Empoli, la situazione del mercato in uscita

In casa azzurra non ci saranno rivoluzioni ma determinati movimenti atti a migliorare la rosa dando a questa maggiori equilibri ed omogeneit�. Sar� cosi inerentemente alle operazioni in entrare ed a quelle in uscita, dove si cercher� sostanzialmente anche di dar maggiore spazio a chi fin qui ne ha trovato poco o in alcuni casi, nullo. Da questo punto di vista, gli uomini mercato azzurri dovranno fare un attento lavoro, che potrebbe essere anche pi� complicato e difficile rispetto a quello di aprire il portafogli e cercare di portare in casa chi pi� aggrada, soprattutto se si parla di prodotti interni da voler valorizzare.

Sia chiaro, al momento siamo nel campo delle ipotesi, non ci risulta che per nessun giocatore siano arrivate richieste ufficiali atte da affiancare a determinati nomi anche determinate squadre. Sicuramente chi potrebbe trovare nel corso di questo mese quanto sopra descritto sono i due giovani Polvani e Zappella. Il primo, arrivato in estate dal Pontedera, � l�unico effettivo in rosa assieme a Buglio a non aver ancora minutaggio, il secondo, dopo la discreta prestazione di Terni ad inizio stagione � stato relegato sempre in panchina. Per i due ci potrebbero essere ampie opportunit�, soprattutto nella categoria inferiore, per mettersi in discussione e tornare la prossima estate con un bagaglio esperienziale pi� ricco. Con la vecchia gestione tecnica avremmo fatto il medesimo discorso anche per il talentuoso Traor�, ma al netto delle parole di Andreazzoli nel giorno della sua presentazione, crediamo che per Junior quelle occasioni possano esserci in maglia azzurra.

Tra quelli che invece hanno fin qui avuto maggiori occasioni di poter scendere in campo, l�attenzione potrebbe essere puntata sui due esterni: Seck e Untersee. Ambedue i giocatori sono ad Empoli in prestito, da Roma e Juve, e con il passaggio al 4-3-1-2 (ma anche in virt� di quelle che potrebbero essere le scelte in entrata) la sensazione � che gli spazi possano ridursi, oltre anche ad un concetto di attitudini che meglio si sposavano con il modulo che avrebbe dovuto segnare il cambiamento. Attenzione anche ad Alessandro Piu. Il friulano era tornato per essere al centro del disegno tattico, speranzoso lui per primo di potersi giocare le carte da titolare ed auspicando di poter arrivare in doppia cifra ma, fin qui, le cose sono andate in maniera diametralmente opposta e non certo per mancanza di impegno da parte dell�attaccante. Non crediamo onestamente che possa essere oggetto di mosse in questo mercato, restando saldamente al suo posto anche perch� piace molto al nuovo tecnico, ma un punto interrogativo andr� messo anche su Alberto Picchi.

fonte: pianetaempoli.it