Giuseppe Giannini è nato a Roma il 20 agosto del 1964. Roma e la Roma hanno significato molto, anzi tutto, nella sua vita calcistica. Sin da piccolo dimostrava la sua grande passione per il calcio, già contraddistinta da una certa eleganza. Quando Giannini giocava, era capace di muoversi sempre armonicamente; riusciva persino a mentenere l´equilibrio sull´acqua o sul fango tanto da assumere il soprannome di “Paparella”. Per quella immutata eleganza che ha espresso sui campi (ed anche in ambiti extracalcistici) della serie “A” oggi tutti lo conoscono come “Il Principe”. Quindici anni in maglia giallorossa, poi esperienze fugaci ma utili (come lui stesso le ha definite) a Napoli e a Lecce, per un totale di 318 presenze nella massima serie e 49 segnature all´attivo. Esordio nel 1982 in un Roma-Cesena 0-1, nella stagione 84-85 arriva la prima rete, contro la Juventus all´Olimpico. Grande apporto anche al centrocampo della nazionale di Azeglio Vicini, che a cavallo fra gli anni 80 e 90 si ferma in semifinale prima agli europei dell´88, poi arriva terza nel campionato del mondo in Italia nel ´90. Prima di diventare allenatore, ha lavorato come consulente nei settori giovanili della Roma. Grande sensibilità verso i vivai, ora ad attenderlo c´è la nuova esperienza sulla panchina del Foggia. In bocca al lupo, Principe!!!