Le parole di mister Cudini dopo Foggia-Virtus Francavilla:
“Il primo tempo è stato non buono e come ce lo aspettavamo. Abbiamo fatica sotto l’aspetto fisico e dell’aggressione. Sicuramente è mia responsabilità. Abbiamo cambiato due pedine dalla partita scorsa per attaccare maggiormente la profondità, ma non abbiamo avuto la gamba che ci aspettavamo. Le partite bisogna giocarle e ci sono gli avversari, che erano spensierati e hanno fatto meglio di noi nel primo tempo. Nel secondo abbiamo fatto meglio e avevamo creato presupposti per fare male.
Non stiamo facendo gol ma c’erano i presupposti. Al contempo abbiamo subito due gol nelle ultime partite.
Fiorini stiamo cercando di inserirlo pian piano perché non ha fatto la preparazione con noi. Ha caratteristiche diverse da altri e può darci qualcosa. Si gioca in 10 più un portiere quindi qualcuno sicuramente strada facendo avrà il suo spazio, in base alla partita e chi ritengo possa essere il giocatore migliore.
Martini è un giocatore di inserimento, di gamba, che sa inserirsi negli spazi. Mi serviva più profondità rispetto al gioco di Schenetti, che attacca meno la profondità.
La medicina per curare il mal di gol è il lavoro. Dobbiamo trovare i meccanismi giusti e lavorare tanto su questo aspetto.
Sicuramente ad Avellino avevamo fatto meglio, avendo più palleggio e dominio della partita. Oggi siamo stati meno puliti, anche a livello fisico. Non abbiamo creato i presupposti che avevamo creato maggiormente contro l’Avellino.
Non ci aspettavamo questo tipo di partita, con ritmi diversi e pulizia tecnica diversa. Quando si giocano tre partite settimanali, possono capitare questo tipo di partite. Un passo indietro come interpretazione, ma si va di gara in gara. Questo Foggia però nel secondo tempo ci ha creduto fino alla fine e voleva vincere la partita, nonostante fosse difficile. Questo punto è molto importante.
Embalo è stato recuperato negli ultimi tre giorni. Tounkara ha un problema fisico mentre Frigerio sta riprendendo la condizione che lo porterà a essere disponibile.
Non c’è una leadership precisa in questo campionato, come il Catanzaro la scorsa stagione, ed è un campionato molto equilibrato. Il Benevento sulla carta è più accreditata ma ancora non è in forma ottimale e troviamo in alto squadre che stanno bene fisicamente e ben organizzate. Noi abbiamo una base e un gruppo buono. Dobbiamo mettere in campo la nostra qualità e possiamo dare fastidio a chiunque, cercando di vincerle tutte.
La partita col Catania sarà un’altra partita di cartello. Ce l’andremo a giocare, come abbiamo fatto ad Avellino. Ora voglio recuperare fisicamente tutti per giocare una partita dispendiosa come quella di lunedì”.