Dopo l´inizio shock i rossoblu stanno finalmente viaggiando a ritmo salvezza. Con la vittoria di ieri pomeriggio contro l�Ischia, il Cosenza ha ottenuto 8 punti in 4 partite salendo a 15 punti in graduatoria in condominio con il Messina. Questo dice oggi la classifica dei lupi, che per la prima volta in stagione hanno abbandonato la zona play-out, staccata ora di due lunghezze. Merito di Roselli, che ha preso una squadra piena di paure e senza uno straccio di gioco ed ha saputo ridare nuova linfa ai propri calciatori ripartendo da zero, proprio come si fa il primo giorno di scuola. Roselli, tecnico navigato ed esperto, � stato bravo anche nell´aver saputo motivare quei calciatori in evidente difficolt� e che con Cappellacci erano oramai nel dimenticatoio e ai margini della squadra. Parliamo di Arrigoni ma soprattutto di Emiliano Tortolano. Proprio il centrocampista ex Aprilia sembra trasformato dalla cura Roselli: corre, dribbla, crea azioni da gioco, si sacrifica, � voglioso e fa anche goal, come quello del 3 a 1 che ha chiuso il match di ieri. Lo stesso centrocampista non nasconde la sua soddisfazione e allontana le voci di un suo addio:� mi trovo bene qua a Cosenza cosa che non � successo quando ero a Catanzaro. Li ho chiesto io di andare via perch� non sono stato trattato bene. A Cosenza non � cos�, abbiamo un pubblico fenomenale, i tifosi ci sostengono e fanno tanti sacrifici anche in trasferta per venirci a vedere. Mi ritengo un professionista, che viene pagato per dare sempre il massimo. Mister Roselli mi ha dato la possibilit� di giocare in coppa Italia tuta la partita e ieri il secondo tempo. E io ho ripagato la fiducia anche con un po� di fortuna per il goal realizzato contro l�Ischia. Diciamo che il goal mi ha anche sbloccato psicologicamente. Per� sono contento per la squadra, perch� i 3 punti ci volevano e sono stati fondamentali. Con Cappellacci prima facevamo pi� un gioco fatto pi� di passaggi e fraseggi, magari bello da vedere ma poco produttivo. Adesso abbiamo cambiato totalmente gioco. Siamo pi� attenti a difendere e appena recuperiamo la palla, ripartiamo subito in profondit� cercando la via della rete e sembra che i risultati ci stiano dando ragione”.
A Martina altro scontro diretto. Tornare a vincere fuori casa? � �noi ce la mettiamo sempre tutta, anche quando andiamo in trasferta cerchiamo di giocare per vincere. Le tre partite che arriveranno (Martina, Aversa e Benevento) sono scontri assai difficili. In questo girone non c�� nulla di scontato, la prima pu� vincere o perdere contro l�ultima e viceversa. Il girone C sembra una seconda serie B, non penso che il girone A e B abbiano questa qualit�”.
Sul modulo di gioco attuato da Roselli �� � un modulo che sicuramente sta mettendo in luce le nostre caratteristiche, perch� abbiamo attaccanti e centrocampisti che sono pi� propensi alle ripartenze che a creare trame di gioco. Stiamo lavorando bene, il gruppo � formato da ottimi calciatori, tutti forti e motivati e lo stiamo dimostrando. La speranza � quella di risalire al pi� presto la classifica che all´inizio un po� per sfortuna, un po� per demeriti nostri, ci stava penalizzando. Certo, ancora c�� molta strada da fare, perch� in questo campionato bastano due sconfitte per essere nuovamente nella zona play-out. Anche vincendo dobbiamo sempre migliorare, non fermarci ma continuare a lavorare sodo. Ora andiamo a Martina consapevoli della nostra forza e continuando su questa strada”.
fonte: quicosenza.it