Corda: “Dobbiamo salvarci. Se così non sarà, accetteremo contestazioni”

Ecco le parole di Ninni Corda nella conferenza stampa tenuta questa mattina presso la sala “Fesce” dello stadio “Zaccheria”

”Siamo arrivati l’11 agosto dell’anno scorso ed abbiamo portato la squadra in Serie C, vincendo il campionato nel centenario del Foggia e facendo un risultato straordinario. Si è creato un ambiente non da Foggia perché c’è clima come se si fosse retrocessi o falliti. Mi auguro che la piazza ci venga a sostenere da domani, anche se non entrando allo stadio, rimanendo positivi, incitando i ragazzi in strada quando li vedono. Non bisogna dimenticare quanto fatto. Gentile, Anelli, Fumagalli e Salvi sono stati strepitosi l’anno scorso: si sono sacrificati ed hanno dato l’anima per questa maglia e questo stemma che amo. Anche la dott.ssa Pintus ha sempre sostenuto la società assieme agli altri soci, anche se con idee differenti.

Si è raggiunta una calma anche con il Comune ed abbiamo ricucito la situazione, passando una bella giornata a Trevi, ma forse qualcosa è cambiato. Non vorrei ci fosse qualche mano in queste contestazioni e situazioni. Non capisco l’essere sotto l’occhio del ciclone in questo momento. Forse c’è qualcuno che vorrebbe far svendere il Foggia. C’è gente che si presenta a fare offerte pubbliche (Canonico, ndr) ma non è che abbiano la storia di Berlusconi o Preziosi. Sono stanco di essere sempre io ed i calciatori dell’anno scorso al centro del mirino.

Corda: “Sta mancando il rispetto”

Chi lavora con noi non può pretendere di avere giocatori da 150 o 250 mila euro in questo periodo di Covid. Altrimenti probabilmente non avremmo preso nemmeno loro, ma allenatori provenienti dalla Serie B. Se poi non se la sentono non è colpa nostra. Noi siamo qui per non far fallire il Foggia perché non si deve fare il passo più lungo della gamba per poi fallire. Noi ci mettiamo la faccia tutti i giorni ed è una cosa positiva, non negativa. Sicuramente sono stati commessi errori. Ho lavorato tutta l’estate con l’avv. Chiacchio e per una volta il Foggia è uscito vincitore dalla Giustizia Sportiva.

Non siamo la succursale di nessuno, ma collaboriamo con società di A e di B che possono darci una mano. Noi ci dobbiamo salvare e se non ci riusciamo a maggio è giusto che la piazza ci sputi in faccia. Si discute di giocatori come Curcio, Dell’Agnello e D’Andrea, quest’ultimo lo voleva tutt’Italia. Fella non è Cristiano Ronaldo. Chiedete a Francavilla quanto abbiamo lavorato in questo periodo. Ci vuole rispetto e questo sta mancando.

Corda: “Ecco perché si sono chiusi i rapporti con gli allenatori”

Sulla gestione Capuano avete sentito l’audio che è uscito ed è terminato il rapporto perché è mancata la fiducia reciproca. Non sono mai entrato in questioni tecniche con lui. Ci eravamo fatti un patto di onore, ma è venuto meno.

Con Maiuri siamo stati chiari. Lui ci ha chiesto calciatori da 120, 130 e 150 mila euro. Noi non siamo in grado di prenderli e lui ha deciso di non continuare il discorso. Noi abbiamo un budget da rispettare. La sua scelta è legittima e mi ci sono confrontato in maniera eccezionale senza dialoghi negativi e per me è stato un fulmine a ciel sereno, ma noi volevamo prendere comunque giocatori funzionali che costassero meno. Il Foggia di Zeman non è nato con i soldi. In questo momento di prendere Beretta a 150 mila euro non me la sento, perché io devo salvare la società. Dell’Agnello ci costa 1/4 rispetto a quanto ci sarebbe costato Beretta.

Corda: “Opereremo ancora sul mercato”

Ci manca un attaccante, una mezzala e forse un difensore. Nel giro di 48 ore dovremmo prenderli. Non so se abbiamo fatto il meglio e non possiamo darci dei voti. Parlerà il campo. Abbiamo avuto ritardo nel prendere alcuni under dalla Serie A a causa del ritardo nell’iscrizione.

Hamlili lo avrei voluto prendere anche io, ma il procuratore si è impuntato e non voleva che si spostasse da Bari perché poteva essere reintegrato.

Già da luglio ho fatto richiesta di annullamento di richiesta come tecnico.

Marchionni potrebbe non essere in panchina domani. È stato un grande centrocampista ed ha un’intelligenza importante ed idee chiare. Allena i giocatori che ha a disposizione senza problemi e sono cose importanti. Se non sarà possibile la sua presenza domani, ci sarà Cau”.

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