Cittadella, Pasa: �Sar� bello rivedere Tedino, gli devo molto�

C�� un triangolo geografico-calcistico molto strano, ma allo stesso tempo affascinante, che si regge sull�asse Cittadella-Pordenone-Palermo.
Il trait dメunion di questo triangolo riconduce a due personaggi principali: Bruno Tedino e Simone Pasa.
�A Tedino devo sicuramente molto�, spiega il mediano. �L�attuale tecnico del Palermo � stato il primo, dopo la mia uscita dal settore giovanile dell�Inter, a credere in me e a darmi grande fiducia. Conservo un ottimo ricordo sia dal punto di vista calcistico che umano�. Che allenatore � Tedino?�Un tecnico capace di far giocare bene le proprie squadre, ma non solo. Io arrivai a Pordenone con voglia di rilancio e pian piano si cre� un grande spirito di gruppo. Riuscivamo ad imporre il nostro gioco ma allo stesso tempo ad essere concreti. E non � facile, visto che era una squadra molto giovane. Eravamo partiti per salvarci e invece abbiamo sfiorato l�impresa. Sar� contento di rivederlo�. E magari di dargli un dispiacere, visto che una vittoria vi servirebbe. �Sarebbe il massimo. Il Palermo � fortissimo, ma non avremo timori. Rispetto allo scorso anno siamo migliorati in trasferta e lo dicono sia alcuni risultati di prestigio come le vittorie a Empoli e Pescara, sia alcuni dati statistici�. Come avete reagito alla sconfitta con il Parma? �� stata una bella batosta, perch� credevamo di poter raccogliere i tre punti. Non dobbiamo disperarci n� appellarci alla sfortuna. Abbiamo commesso degli errori, dobbiamo ritrovare certi meccanismi per dare pi� continuit� alla stagione�.

fonte: Mattino di Padova