Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Centrocampo con quattro o cinque uomini in linea fondamentalmente, poco importa: Giovanni Di Noia ce sempre, è onnipresente. Ora il centrocampista barese è tornato a fare il play, dopo essere stato utilizzato nei ruoli di interno sinistro, interno destro e aver effettuato anche una capatina fuori ordinanza in difesa a puntellare la linea dei marcatori. Il duttile 29enne ha cominciato questa stagione in forma smagliante, sempre pronto com’è a dare una mano nelle scelte del tecnico che specie nei primi tempi ha fatto leva sull’esperienza di DI Noia per far comprendere agli Under (Martini e Marino ne sanno qualcosa) i movimenti e la disposizione tattica in campo.
C’È FIDUCIA. La fiducia di Cudini su Di Noia è ai massimi livelli, non lo ha nascosto il tecnico nel dopopartita complimentandosi con il suo giocatore e con Garattoni per il gol e l’assist realizzati in un’unica partita. Il terzino goleador è stato il naturale protagonista del derby coi Brindisi, ma a Di Noia spetta il riconoscimento qual “pilastro-ombra” del gruppo per tutti i palloni guadagnati e gestiti nella zona centrale del campo, a smistare e tamponare sulle scorribande avversarie. Una prova meno appariscente rispetto a quella del compagno e senza dubbio di sostanza, che il tecnico ha voluto sottolineare nel dopopartita con queste parole di ringraziamento: «Di Noia ha giocato una grande partita, su di lui puntiamo davvero molto».
