Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Nell’ultimo match il Foggia ha schierato in campo tre under (Tonin, Vezzoni, Marino) mantenendo invariato lo schema anche nei cambi [Antonacci per Vezzoni, Martini per Marino). Cudini resta fedele al minutaggio dei calciatori nati dal 2001 che fa cassa per le entrate societarie, pur se variano le percentuali di calcolo (il punteggio declina da 1.00 per i classe 2001 a 1.40 per i nati dal 2004 a seguire).
Ma non c’è una visione solo aziendalista in queste scelte. La rosa del Foggia è strutturata sugli under e in modo particolare a centrocampo: su 12 centrocampisti (Vacca, Martini, Schenetti, Marino, Pazienza, Agnelli, Odjer, Fiorini, Rossi, Di Noia, Frigerio, Vezzoni) sono infatti otto gli under: Martini (2004), Marino (2001), Pazienza (2006), Agnelli (2006), Fiorini (2001), Rossi (2003), Frigerio (2001), Vezzoni (2001), mettendoci dentro pure Frigerio, attualmente fuori lista perchè Canonico gli chiede prima di firmare il rinnovo di contratto che il giocatore valuta poco congruo. Le scelte di Cudini sono in un certo senso obbligate: si fa presto a dire di non essere obbligato a schierare gli under, se poi non ci sono cambi di altra anagrafe. Va detto però che questa incidenza c’è solo tra centrocampisti: i difensori sono quasi tutti over (fa eccezione il solo Antonacci, classe 2001). quanto agli attaccanti oltre a Tonin (2001) c’è Idrissou (2004). Ma l’equilibrio della formazione sembra strutturato per tenere in campo tre under.
