CdS – Prima mossa del nuovo Foggia: arriva Cudini

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.

Sarà Mirko Cudini il nuovo allenatore, domani probabilmente l’annuncio. Si delineano i primi movimenti in casa rossonera, la matassa pian pianino si sta dipanando. Sulla squadra che allenerà però ancora molti punti interrogativi: dopo Di Pasquale, Petermann e tutti gli altri giocatori presi in prestito la stagione scorsa e non trattenuti (dopo essere stati ampiamente valorizzati in maglia rossonera), sembra sul punto di cambiare aria anche il difensore-bomber (8 gol) Garattoni. Incerta tuttavia la destinazione. Quadro ancora abbastanza nebuloso sul conto degli altri componenti della rosa: potrebbe restare, in assenza di offerte concrete, il ventunenne Frigerio, la rivelazione dell’ultimo campionato. E sono sul mercato anche pezzi da novanta come Di Noia, Rizzo, insomma tutti i pilastri della rosa: se qualcuno li richiede, Canonico aprirà loro le porte. Non ci sono incedibili. Questione solo di prezzo. E d’altronde il presidente utilitarista non bada a sentimentalismi. Canonico vorrebbe liberarsi degli ingaggi più onerosi, non è esclusa nemmeno l’ipotesi di qualche transazione con alcuni “big”, tipo Schenetti e Peralta sui quali sarà comunque decisiva la parola del nuovo allenatore.

LA DECISIONE. La scelta di Cudini appare alla tifoseria abbastanza spiazzante: il tecnico è reduce da una stagione non brillante con la Fidelis Andria (esonerato, poi rientrato ma comunque retrocesso), ma andò meglio a Campobasso (promo-zione dalla D alla C1 e salvezza tranquilla la stagione successiva). E comunque va detto che non scaldava la piazza anche il nome di Fabio Gallo, quando fu assunto dal Foggia dopo il naufragio della gestione Boscaglia, autentica rivelazione dell’ultima stagione: la prestigiosa destinazione Foggia saprà motivare a sufficienza tecnici o calciatori che siano. Incrollabile da questo punto di vista la fiducia del presidentissimo.

SOCIETÀ. Intanto la saga con Maria Assunta Pintus sembra essere giunta finalmente alle battute finali. L’imprenditrice sarda, proprietaria del 49% delle quote del Calcio Foggia (mai acquistate da Canonico nonostante l’impegno a farlo) ha chiesto un arbitrato e si è rivolta anche al tribunale di Cagliari perché esaminino il ricorso. l’arbitrato restituisce le quote a Pintus, invalidando la delibera notarile dell’aumento di capitale della Corporate Invest-ment (la cassaforte del Foggia) varato il 12 agosto 2022, dichiarando che la Map Consulting (di proprietà di Pintus) detiene il 49% delle quote della Corporate e dunque del Calcio Foggia. Canonico viene condannato anche al pagamento delle spese. Atteso entro fine mese, inoltre, il dispositivo della sentenza del 27 giugno 2023 del tribunale di Cagliari che farà luce sulla proprietà della società rossonera.