Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Jerry Mbakogu scalda la piazza, il ritorno di Alexis Ferrante ancor di più. Giorni caldi in casa Foggia, i tesserati rientrati in sede sono alle prese con le viste mediche di rito e in attesa di cominciare a conoscersi con il nuovo allenatore Mirko Cudini. Oggi alle ore 17 è fissata la presentazione del nuovo allenatore dei rossoneri (non citato nel comunicato ufficiale). Poi per il resto si sa che la squadra dovrebbe andare in ritiro a partire dal primo agosto, il luogo del precampionato pare sia Assisi (ma anche qui nessuna conferma) e c’è pure chi propende invece per Campitello Matese in Molise. Insomma si naviga a vista nel foggia di questi tempi e non c’è nolto evidentemente da chiedere se le risposte continuano a essere così evasive. Così le voci di mercato, che rimbalzano da altre piazze, restano una traccia dei movimenti in atto. Ad esempio Ferrante, sul suo profilo Instagram, rispondendo a una chat di tifosi non smentisce di essere finito nuovamente nell’orbita rossonera però ovviamente risponde di non saperne molto di più essendo la decisione nelle mani della Ternana proprietaria del suo cartellino. Quando a Mbakogu, trent’anni, il nome nuovo venuto fuori in questo inizio di calciomercato (per il Foggia) potrebbe essere una soluzione per l’attacco orfano di Ogunseye, nigeriano anch’egli, giocatore dalle caratteristiche simili (punta centrale) anche se più mobile del predecessore e dotato di maggior fiuto del gol: la sua stagione di maggior splendore risale al 2014-15 nel Carpi (15 gol), tornando all’attualità o giù di li 4 reti con il Gubbio in C due stagioni fa in 13 partite nel torneo appena concluso con la Triestina.
L’ATTESA. I tifosi provano ad accontentarsi, ma attendono le mosse di Canonico per capirci qualcosa di più. La porta di uscita resta infatti aperta, il Foggia spera di piazzare Garattoni e Frigerio al miglior offerente e soltanto dopo aver incassato gli altri due dividenti (dopo quelli presi per Di Pasquale e Petermann)potrà dedicarsi con un po’ di impegno ai movimenti in entrata. Il direttore sportivo Emanuele Belviso non può far altro che giocare d’attesa con società e procuratori anche se il tempo sembra scorrere a favore del Foggia per via del quasi certo slittamento dei campionati quasi certamente al 2 settembre sia di serie C che di B (il Consiglio di Stato si pronuncerà sui ricorsi il 29 agosto). Dunque un mese e qualche giorno per organizzarsi e ripartire, al Foggia di Canonico basta e avanza.