Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Dal recalcitrante mercato rossonero riesce finalmente a uscire un nome, quello di Manuel Marzupio, classe ’00, titolare nell’ultima stagione con la Pro Sesto in Serie C, 71 presenze complessive in campionato nelle ultime quattro stagioni divise tra il club lombardo e la Cavese, tesserato ieri a titolo definitivo con contratto biennale fino al 2025. Lo stesso tipo di contratto probabilmente destinato a Gatti del Catanzaro, il nome circolato fino a qualche giorno fa e che potrebbe a questo punto forse non arrivare più? Difficile saperlo, il Foggia prosegue la sua marcia solitaria verso la ricomposizione dell’organico senza cambiare di una virgola l’impostazione iniziale. L’interesse per Gatti, in uscita dal Catanzaro e i sondaggi effettuati per un ritorno in rossonero di Alexis Ferrante (richiesto pure dal Lecco), avevano lasciato intendere come il club volesse impostare un tipo di campagna acquisti più esuberante senza nulla togliere alle referenze su Marzupio reduce peraltro da una stagione giocata da protagonista fino ai playoff promozione. Mercato invece adesso tutto ancora una volta da decifrare, il Foggia ingaggia il secondo over dopo il portiere Cucchietti e lancia alla piazza segnali in linea con i programmi di ridimensionamento annunciati l’11 luglio dal presidente Canonico.
IL CONFRONTO. Una linea che sembra peraltro confermata a giudicare dai resoconti, un po’ alla spicciolata, forniti dai club organizzati dei tifosi che qualche giorno fa sono stati ricevuti da Canonico nei suoi uffici di Modugno. Trapelano impressioni “non buone”, questo almeno quanto viene scritto su alcuni social, il presidente del Foggia viene descritto come stanco e sfiduciato, fermamente intenzionato a cedere la società. Un quadro, quello descritto, confermato dal mercato “low cost” fin qui portato avanti, resta qualche dubbio tuttavia sulla volontà di Canonico di vendere il club visto che gli imprenditori foggiani sono stati respinti e con toni anche offensivi (il che spiega adesso la difficoltà di una eventuale ricomposizione di un confronto). Ragioniamo un momento: se Canonico avesse già deciso di mollare il Foggia, avrebbe mandato all’aria ogni residua possibilità di contatto con i potenziali compratori anche se su basi a lui poco congeniali? Su questo dubbio il Foggia dei giovani di Cudini riparte all’avventura di un campionato dalle mille incognite.
SI ATTENDONO LE PROSSIME MOSSE. La piazza attende le prossime mosse: la campagna abbonamenti, oltre che naturalmente la definizioni di ulteriori operazioni di mercato dal momento che il gruppo che manca ancora di almeno 3-4 elementi e tra questi certamente un altro difensore, un centrocampista e una punta centrale.