CdS – Il Catanzaro batte il Foggia e va avanti

Vitali in pressing su Brignola (Foto: Massimo Carlostella)

Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne nazionali del Corriere dello Sport.

Il Catanzaro si regala nel prossimo turno di coppa l’Udinese, superando alla distanza un Foggia reduce da un autentico tour de force (2.000 chilometri in autobus in pochi giorni) e con pochi allenamenti nelle gambe. La vittoria giallorossa arriva solo a ripresa inoltrata, dopo tanta fatica e qualche rischio, grazie a un guizzo di Curcio. Vivarini, privo degli attaccanti titolari, fa ricorso al collaudato gioco di squadra affidandosi a Ghion e Verna davanti alla difesa, prima di varare un atteggiamento più offensivo. Cudini getta nella mischia immediatamente l’ultimo arrivato Marino e chiama poi in campo l’altro rinforzo Rossi, partendo con 6 millennial e un atteggiamento accorto ma pronto a ripartire.
FATICHE INIZIALI. La differenza di condizione è evidente in avvio , con il Catanzaro che macina gioco e possesso palla, mentre il Foggia è attento a non perdere palloni letali. Primi 20’ di marca giallorossa con un colpo di testa di Scognamillo (5’) e una discesa di Vandeputte (15’). Poi il Catanzaro rifiata e il Foggia guadagna metri. Al 23’ Vitale impegna Fulignati su palla del mobilissimo Peralta e al 26’ Garattoni conclude dopo una sortita in avanti.

RIPRESA CON GOL. La seconda frazione presenta un Catanzaro più determinato a pungere. Al 3’ prova la botta da lontano Krastev ma la mira è imprecisa. Risponde al 6’ Schenetti, dal limite dell’area, con un destro che sfila di poco; dopo è Brignola a cercare il colpo di testa. Lunghe fasi di possesso palla per il Catanzaro producono però pochi pericoli, il Foggia di tanto in tanto esce bene, come al 10’ con Schenetti che sfiora il vantaggio. A questo punto entra in campo un violento acquazzone che rimescola le situazioni tattiche, le squadre tendono ad allungarsi e alcune occasioni su entrambi i fronti vengono fermate dal fuorigioco. Su invito di Vandeputte al 22’, Verna spara in bocca a Dalmasso. Vivarini inserisce allora forze fresche e al primo affondo arriva la rete di Curcio, di testa, sul corner preciso di Vandeputte. Il Foggia non ha forza per reagire e affida ad un colpo di testa di Rizzo le residue speranze di risalita, ma il Catanzaro gestisce senza problemi. Buona, comunque sia, la prima per entrambe.

CATANZARO 1 
FOGGIA 0 

CATANZARO (4-2-3-1): Fulignati 6,5; Situm 6 Brighenti 6 Krastev 6,5 Scognamillo 6; Ghion 6 (41’ st Pontisso sv) Verna 6 (23’ st Pompetti 6); Brignola 5,5 (23’ st Biasci 6) Sounas 6 (23’ st D’Andrea 6) Vandeputte 7; Curcio 6,5 (35’ st Bombagi sv). A disp.: Sala, Borrelli, Veroli, Welbeck, Belpanno, Katseris, Bamba. All.: Vivarini 6,5.
FOGGIA (4-3-3): Dalmasso 6,5; Garattoni 6,5 Papazon 6 Rizzo 6,5 Antonacci 6 (40 st’ Di Modugno sv); Martini 6 Marino 6,5 (40’ st Pazienza sv) Schenetti 6 (23’ st Rossi 6); Peralta 6,5 Beretta 6 Vitali 6 (28’ st Tonin 5,5). A disp.: Cucchietti, De Simone, Agnelli, Di Noia, Divietro. All.: Cudini 6.
ARBITRO: Cosso di Reggio Calabria 6,5.
Guardalinee: Longo e Votta.
Quarto u omo : Santoro.
MARCATORE : 26’ st Curcio (C).
AMMONITI: Rizzo (F), Scognamillo (C).
NOTE: gara a porte chiuse. Angoli: 4-3 per il Catanzaro. Recupero: pt 0’, st 4’.