Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Nel Foggia con più infortunati, arrivano anche più punti in classifica. Sette quelli conquistati nelle ultime tre partite (due vittorie e un pari), la miglio mini-serie da quando è cominciato il campionato. Cudini auspica il ritorno nel gruppo di tutti gli infortunati: Rizzo già recuperato, forse Garattoni, più difficile Beretta, Tounkara, legamenti invece per Marzupio. Ma a conferma della compattezza del gruppo costruito, occorre rilevare come i rossoneri abbiano cominciato a macinare punti a seguito delle prime defezioni in formazione. Sembra uno scherzo del destino, ma i numeri totalizzati nelle ultime tre gare (7) non mentono.
LA CATENA. Vediamo un piccolo resoconto: in Catania-Foggia 0-2, Rizzo alzò bandiera bianca durante il riscaldamento, in quella stessa partita Garattoni lasciò il posto per infortunio dopo 58° della ripresa. E al “Massimino” erano già fuori Beretta e Tounkara per acciacchi vari. La sfida di Catania rappresenta uno spartiacque per capire cosa è successo dopo (o forse nel frattempo) in quanto proprio in quella gara si è infortunato Marzupio che il Foggia perderà a lungo. Ebbene dopo quella partita e con cinque giocatori fuori uso, i rossoneri hanno fatto bottino pieno contro la Turris (2-1), surclassando inoltre di reti (5-0, ma giusto per inciso) gli Under del Sorrento in Coppa e con una formazione al tempo molto sperimentale. Con lo stesso carico di cinque defezioni, Cudini ha conquistato un punto con qualche rammarico contro il Monopoli nell’ultima gara di campionato e potendo far leva su un solo rinforzo per la retroguardia (Riccardi). E adesso che il Foggia si appresta a ritornare quasi al completo, l’abilità sarà non smarrire il bandolo della matassa.