Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Comincia ufficialmente la stagione 2023/24 del Foggia. Comincia di nuovo in mezzo alle polemiche dei tifosi, che ieri sera hanno fatto irruzione nella sala stampa manifestando il loro disappunto per via dell’inizio di stagione a scoppio ritardato dei rossoneri.
LA DIRIGENZA. Era presente il direttore generale Vincenzo Milillo: «Il ritiro verrà svolto dal 31 luglio all’11 agosto mentre il 5 agosto giocheremo in Tim Cup contro il Catanzaro a Vibo Valentia. Verrà portato avanti un programma di equilibrio economico-finanziario con i calciatori di esperienza in organico. Abbiamo ancora molti tesserati, Di Pasquale e Petermann sono andati via perché volevano provare una nuova esperienza». Non c’era il presidente Canonico, era presente invece il nuovo direttore sportivo Emanuele Belviso – per lui si tratta di un ritorno ormai già annunciato da settimane: «Stiamo lavorando in silenzio da due settimane ma ad oggi non è facile convincere i calciatori a venire. Cambieremo modulo di gioco e passeremo al 4-3-3».
CUDINI. Dopodiché è arrivato il momento di Mirko Cudini. L’ex tecnico di Campobasso e Fidelis Andria si è presentato ufficialmente alla piazza: «La mia presenza è data da una decisione societaria ed è di grosso entusiasmo in questa real-tà. Capisco la situazione, i tifosi e l’ambiente. Ma a volte bisogna magari riazzerare e ripartire. Non si resetta tutto però può essere un punto di ripartenza, ringiovanendo un po’ l’organico che resta sempre di valore. Abbiamo giocatori importanti in rosa e questo è fuori di dubbio». Per Cudini la scelta è stata più che facile: «Magari qualcuno l’avrà pure rifiutata, ma per quanto mi riguarda Foggia è una grossissima occasione perché ci permette di poter esprimere quelle che sono le nostre idee al di la di tante situazioni positive o negative che in questo momento si stanno vivendo. In questa realtà noi ci vediamo con grossa fiducia e siamo convinti di poter di poter dare quello che la società si aspetta da noi come staff. Poi sarà il campo a giudicare». Sulla questione del ricorso Cudini è chiaro: «Dobbiamo essere realisti e guardare la realtà, che dice che il Foggia in questo momento è iscritto in Lega Pro. Dobbiamo iniziare a costruire e abbiamo iniziato a costruire un Foggia per fare la Lega Pro poi dopo, se sarà qualcosa di diverso, sicuramente la società si farà trovare pronta».