Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
Seconda vittoria in campionato per il Foggia prima fuori casa. Con sole tre reti in cinque giornate (di cui due siglate ieri), i satanelli sono riusciti a conquistare ben otto punti: i rossoneri ieri sera sono riusciti a sbancare il Cibali con una prestazione stoica. Ne è convinto anche mister Cudini: «Tre punti meritati – ha confermato il tecnico di Sant’Elpidio a Mare – per l’abnegazione, per la voglia e per la determinazione che abbiamo messo per portare a casa il risultato positivo».
VITTORIA INSPERATA. Il Foggia ha vinto una partita a scacchi ben preparata durante la settimana, sfruttando al meglio le proprie occasioni: «Il Catania ha fatto una buona partita e ci ha costretto a fare anche un’importante fase difensiva. Però credo che il Foggia abbia dimostrato quello che vuole fare in questo campionato ovvero lottare fino alla fine e crederci. Siamo stati premiati e per questo faccio i complimenti sia ai miei che al Catania, che ha fatto davvero una buona squadra». Nei minuti finali non è stato facile reggere l’avanzata dei rossazzurri. Poi alla fine, quando nessuno se lo aspettava più, è arrivato il gol liberatorio del “solito” Tonin: «Abbiamo avuto qualche problema nei cambi, visti i due infortuni. Quindi abbiamo dovuto gestire al meglio la squadra ed è per questo che faccio i complimenti ai ragazzi. Si sono adattati nella maniera migliore, anche soffrendo, con un modulo che forse non è il nostro. Ma era troppo importante fare risultato e quindi va bene così».
ALTRE DEFEZIONI. Intanto il Foggia continua a perdere pezzi. I rossoneri continuano a fare i conti con la sfortuna, come sottolineato dal direttore generale Vincenzo Milillo durante l’intervallo della partita: «Abbiamo perso un calciatore nel riscaldamento fondamentale come Rizzo, ha subito un lieve risentimento muscolare. A ciò va aggiunto che abbiamo a casa di Beretta che Tonukara. Purtroppo queste partite a distanza ravvicinata ti portano ad avere qualche defezione». E nel secondo tempo, peraltro, sia Garattoni che Marzupio hanno abbandonato claudicanti il campo da gioco. I satanelli vorrebbero fare la voce grossa anche in questa stagione ma è ancora tutto da vedere: «Il Foggia farà la sua bella parte come l’ha fatta l’anno scorso e due anni fa. Sono sicuro – conclude Milillo – che la faremo anche quest’anno perché anche noi abbiamo una buona squadra, formata da diverse novità. Ci vuole un po’ di pazienza affinché si esprima al meglio».
