Ecco quanto riportato in data odierna sulle colonne regionali del Corriere dello Sport.
C’è il bonus dell’ex che Mamadou Tounkara vorrebbe staccare al rientro per la prossima partita. Contro l’Avellino, ovvero la casacca che il 27enne attaccante vestiva una stagione fa, il senegalese con passaporto spagnolo vorrebbe rimettersi in pista e giocarsi le sue chances. Ricordi sbiaditi per la verità, quelli con gli irpini, ora l’ex promessa laziale cerca il riscatto nel Foggia: dunque quale occasione migliore provare a cercarlo nella partita da ex? Cudini ci starà forse pensando, di certo Tounkara, al rientro dopo un turno di squalifica, spera di potersi riprendere il posto in squadra perduto dopo appena 45 al debutto in campionato contro il Taranto. Una prestazione in crescendo, come tutto il Foggia in quella partita andato decisamente meglio degli ionici nel primo tempo. Non sono arrivati i gol però nella prima frazione, così il tecnico Cudini nell’intervallo lasciò negli spogliatoi Tounkara sostituito da Peralta. E poi nella ripresa il gruppo colò a picco (2-0). Esperienza archiviata, già contro il Giugliano si è visto in campo un altro Foggia.
IL GRAFFIO DELL’EX. Ora si attendono conferme con l’Avellino. E per Tounkara adesso l’occasione di provare a farsi largo nel gruppo, contro i suoi ex compagni. Cerca la ripartenza il bomber ex Viterbese, la sua stagione più fortunata delle ultime che ha disputato, nel 2019-20 (9 reti in 19 gare). All’ombra del Partenio probabilmente Tounkara è arrivato che non era il momento giusto e infatti lo score parla da solo: nove presenze (di cui tre da titolare), un solo gol all’attivo. Una stagione comunque nata storta per il club biancoverde, conclusasi nell’anonimato e cominciata sulla stessa lunghezza d’onda: il tecnico dell’ultima annata, Rastelli, esonerato proprio alla vigilia della sfida con il Foggia. Contro l’Avellino a zero punti sarà comunque sfida di cartello, come vuole la tradizione e il blasone delle due squadre con il maggior numero di campionati in A del girone C. Cudini però non bada tanto per il sottile e cerca i gol degli attaccanti: l’ha accontentato sette giorni fa Tonin (match-winner con il Giugliano), ora sotto con gli altri. Concorrenza aperta in prima linea, Tounkara se la gioca con Embalo, altro marpione dell’area di rigore a caccia della miglior condizione, Peralta e Beretta i due attaccanti della vecchia guardia protagonisti dello straordinario finale dell’ultima stagione. Per Tounkara potrebbe profilarsi un rientro da titolare, oppure una ripartenza dalla panchina: Cudini non lo direbbe nemmeno sotto tortura. Non resta che attendere e intanto per gli attaccanti siamo già di fronte a un bivio.