Le parole di mister Capuano dopo la vittoria del Foggia contro il Taranto:
“Avevo pensato ai cambi fatti a inizio secondo tempo già alla mezz’ora del primo tempo. A me non era dispiaciuto nemmeno il primo tempo, molto bene nei primi 20 minuti, poi per dieci minuti abbiamo perso tante palle a metà campo e giocavamo dietro invece che avanti. Ho deciso di allargarli e fare la difesa a 4 con Mazzocco perno a schermare i difensori centrali e permettendo agli esterni di attaccare e libertà ad Emmausso attorno a Murano. Credo che abbiamo fatto un secondo tempo aggressivo e di qualità. Sono felice del gol su palla inattiva perché le proviamo tante volte. Per me è stata la vittoria del gruppo perché anche chi è stato fuori ha dato il massimo quando è entrato e c’è stato poi un bell’abbraccio. Le sostituzioni forse sono state anche coraggiose. Noi abbiamo una difesa lenta che poteva avere difficoltà a difendere la profondità contro calciatori veloci come Guarracino e Fabbro. Abbiamo strameritato la vittoria e Del Favero è stato bravo anche in alcune occasioni. Siamo però ancora una squadra convalescente. Il Foggia aveva quasi preso sempre gol e per me è importante non solo non aver preso gol, ma addirittura non aver concesso nemmeno tiri in porta. Lavoreremo ora forse con un po’ più di tranquillità.
A me giocare a quattro dietro non piace, ma rimanere a tre in questa partita sarebbe stato sciocco. L’ho pensato al 25′. Poi ci sono partite che puoi giocare più chiuso e altre che puoi allargare maggiormente sugli esterni. ero convinto che liberando Emmausso e giocando con gli esterni gli avremmo dato grosse difficile. Non è importante il sistema di gioco, ma l’occupazione degli spazi. Millico e Emmausso oggi si sono sacrificati e in alcune occasioni Millico andava a fare il terzino.
Ero uno scontro diretto oltre che un derby. Il Foggia era penultima fino a poche ore fa e se avesse perso sarebbe stato ultimo. Credo di guidare un gruppo importante, anche se ancora convalescente e dobbiamo migliorare. La partita di Avellino non posso sentirla mia perché di alcuni non conoscevo nemmeno il nome. Oggi il Foggia è stato aggressivo, anche “ignorante” e sono soddisfatto anche se dobbiamo migliorare ancora tantissimo.
I figli si baciano quando dormono, durante il giorno vanno bastonati.
Io stravedo per Emmausso e Millico, ma il Foggia viene sopra di tutto. Le mie scelte vengono sempre dalla razionalità. In campo scende la maglia col gruppo e non i singoli.
Avevo la camicia nel primo tempo ma ho messo qualche chilo di troppo e volevo sentirmi più libero, perciò ho messo l’uniforme nel secondo tempo.
Quando sono arrivato a Taranto c’erano 256 spettatori. Partire da 5mila è già tanto qui a Foggia e so che questa è una piazza importante. Avere tanta gente di venerdì sera, nonostante il penultimo posto in classifica, sono numeri che nemmeno in Serie A si vedono. Se ne porteremo 10/15 mila vorrà dire che avremo fatto grandi risultati.
Per me questa vittoria va enfatizzata. Il Taranto nelle ultime cinque partite aveva fatto più di noi. Non voglio aumentare i meriti e so che devo lavorare tantissimo, ma loro non hanno mai tirato in porta e il portiere loro ha fatto tre miracoli. Ci sono ancora dei difetti sicuramente.
C’era ansia di sbloccare subito la partita. C’erano anche tanti fischi, poi ci siamo sbloccati ed è andato tutto per il meglio.
Nella globalità l’arbitraggio non mi è piaciuto, anche se abbiamo vinto.
Questa è una vittoria importantissima in una partita difficilissima. Avrei preferito giocare con Catania o Picerno e non una partita del genere, perché se l’avessimo perso sarebbe stata dura. La squadra tra primo e secondo tempo è rimasta tranquilla e ha cambiato codice. Questa squadra è ben predisposta al lavoro”.